Master non è un centro di lavoro tradizionale, ma una vera ‘macchina da produzione’. Nata nel 2002 da una forte esperienza maturata nel settore transfer da DVK System, conta oggi più di 120 unità installate. La linea Master fa da raccordo tra le macchine transfer e i centri di lavoro più tradizionali. Si va quindi a inserire in quel contesto in cui non ci sono i quantitativi che giustificano l’acquisto di un transfer oppure si ha bisogno di precisione, quindi lavorazione di pezzi complessi in presa unica che richiederebbe viceversa l’acquisto di transfer costosi e di difficile gestione. È dunque impiegata in molteplici settori industriali, per produzioni di particolari complessi in lotti medio-piccoli, che richiedono tempi e costi minimi di riattrezzaggio. Esistono sei diverse configurazioni: monomandrino Master1, bimandrino Master2, Master 1 Plus e Master2 Plus con sistema di alimentazione pezzi automatizzato integrato in macchina, Master EVO90 e Master EVO180 con due mandrini che lavorano contemporaneamente sullo stesso pezzo, disposti rispettivamente a 90 o 180 gradi l’uno rispetto all’altro. Con la versione EVO Turning si possono altresì eseguire tornitura e fresatura combinata in unica presa, grazie a un’unità di tornitura dedicata. Morsa autocentrante a 2 assi in continuo, cambio utensili progettato ad hoc, velocità e accelerazione del gruppo mandrino e CNC Fanuc, fanno di Master, dice il costruttore, una macchina unica, flessibile e affidabile.