Il gruppo tedesco Dürr ha consolidato la propria presenza in Italia finalizzando l’acquisizione della filiale piemontese CPM Spa, azienda di Beinasco (TO) che negli anni è divenuta punto di riferimento mondiale nella progettazione e realizzazione di impianti produttivi per il Final assembly nell’industria automobilistica.
L’ingresso di CPM nella galassia Dürr risale già al 1999, una scelta strategica che ha consentito all’azienda di accelerare la crescita sui mercati internazionali e sfruttare le sinergie con la capogruppo per sviluppare nuove tecnologie che si sarebbero affermate su scala globale. Ricercatori e ingegneri che fanno parte della divisione CPM daranno così vita al centro di competenza Dürr nel Final Assembly, mettendo a valore l’esperienza sviluppata nell’assemblaggio di carrozzeria e parti meccaniche dell’automobile.
Titolare di numerosi brevetti per sistemi innovativi di movimentazione e produzione – basti pensare al Twin Trolley System, un innovativo sistema di movimentazione dell’auto per agevolare l’operatore nelle attività manuali e di controllo -, CPM ha firmato soluzioni chiavi in mano per le più importante case automotive mondiali. Un’eccellenza mondiale oggi estesa anche alla produzione di veicoli elettrici. Tra i progetti più recenti sviluppati da CPM figurano le linee di assemblaggio di Lotus (Emira), Maserati (MC20) e Stellantis (500 BEV) con utilizzo di AGV ProFleet, tra le prime navette autonome progettate per il settore automobilistico.
“Sono orgoglioso di raccogliere il testimone da Massimo Bellezza con cui abbiamo lavorato molto e bene negli ultimi vent’anni – sottolinea Andreas Hohmann -. Se oggi CPM è un centro di eccellenza riconosciuto a livello internazionale è merito di questi valorosi ingegneri che hanno creduto nella joint-venture con Dürr e che oggi ho l’onore e il compito di guidare verso il futuro. Una responsabilità ma anche una sfida affascinante, con un grande potenziale per cui non vedo l’ora di rafforzare le sinergie con la rete Dürr così da sviluppare nuovi mercati“.
Nel salutare i collaboratori e il nuovo gruppo dirigente, Massimo Bellezza (secondo da sinistra nella foto di gruppo, con alla sua destra Andreas Hohmann e alla sua sinistra Bruno Welsch, presidente e CEO della divisione Paint and Final Assembly Systems in Dürr Systems AG, e Denny Monti, business development director Dürr), parlando della partnership con Dürr, a sua volta ha sottolineato: “All’inizio in molti erano scettici, perfino Cantarella, allora ai vertici FIAT mi disse in buon piemontese che ‘le società al 50% non funzionano mai’. Dopo 25 anni la joint venture tra CPM e Dürr ha dimostrato nei fatti il suo successo. Se tutto ha funzionato nel migliore dei modi è grazie alle persone, che all’interno di queste aziende hanno saputo sviluppare continuamente nuove tecnologie, oltre che relazioni basate sulla fiducia”.