Nel verdetto emesso dal Tribunale Arbitrale di Stato di Mosca nell’aprile del 2010, entrambe le società sono state giudicate colpevoli di aver importato illegalmente, messo in vendita e venduto in Russia pentole con il marchio Teflon senza l’autorizzazione di DuPont. Sono pertanto state condannate a pagare a DuPont una cifra complessiva di 600,00 rubli (circa 18.000 euro), come risarcimento e spese legali, ed è stato loro vietato, con decorrenza immediata, di utilizzare il marchio Teflon(R) su qualsiasi loto utensile da cucina. Il verdetto originale è stato confermato successivamente dal Nono Tribunale Arbitrale di Appello, a seguito di un infruttuoso ricorso in appello presentato delle aziende russe a giugno 2010.
Nel verdetto, il tribunale ha riconosciuto che il marchio Teflon è uno dei più noti tra i consumatori in Russia e che gode di notevole fiducia per la qualità che rappresenta. Il giudice ha quindi dichiarato che l’uso illegale del marchio Teflon sui prodotti manufatti e distribuiti, da parte di aziende che non avevano la licenza per farlo, non solo ha avuto un effetto deleterio sulla pubblicità e sui costi di mercato di DuPont, ma, cosa peggiore, ha fuorviato i consumatori in termini di qualità delle prestazioni attese.
Teflon: www.teflon.com
DuPont: www.dupont.com