Meccanica Plus

DMG Mori, sotto il segno del digitaleERT

Il tema centrale dell’open house 2018 di DMG Mori è il ‘Path of Digitization’, con il quale l’azienda promuove la trasformazione digitale nella costruzione di macchine in tutto il mondo. Masahiko Mori, presidente DMG Mori Group e Christian Thönes, presidente del cda DMG Mori AG (in foto), hanno presieduto la conferenza stampa. DMG Mori, oltre a essere un costruttore d’eccellenza nel comparto delle macchine utensili è anche molto altro: soluzioni dedicate alla fabbrica digitale, l’automazione integrata, fino alle macchine per l’addittive manufacturing, software e manutenzione on line.

La produzione digitalizzata si concretizza con  la piattaforma Celos, ambiente operativo e di controllo basato su app, oltre a cicli tecnologici esclusivi e powertool. Oltre diecimila macchine DMG Mori equipaggiate con Celos sono state finora fornite in tutto il mondo. Inoltre, la multinazionale offre ai propri utenti e fornitori una soluzione digitale integrata e aperta con la piattaforma digitale aperta con Adamos. A breve oltre cento  utilizzatori saranno connessi alla nuova piattaforma IIoT e tutte le macchine DMG Mori opereranno con una connettività totale. Da segnalare che lo scorso anno l’azienda ha acquisito WerkbliQ. Essa offre una piattaforma non proprietaria in cui tutti i soggetti coinvolti, nel processo di manutenzione, possono essere collegati tra loro. L’interfaccia utente WerkbliQ consente agli operatori della macchina di accedere a tutti i dati importanti. Questa soluzione accelera notevolmente l’intero processo di manutenzione. Segnaliamo, inoltre, che i mandrini della serie master sono garantiti 36 mesi. L’impresa si impegna a garantire un servizio d’eccellenza con i propri utilizzatori tramite il programma First Quality e Customer First. Interessante il servizio Netservice 4.0 per l’analisi immediata e supporto tecnico per le macchine DMG Mori. Infine, sotto i riflettori dell’open-house di Pfronten, il nuovo centro di tornitura/fresatura NTX3000, a 5 assi. All’evento erano 70 le macchine utensili esposte, in uno spazio espositivo di 8.500 m2.