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DIRETTA EMO: Oltre l’utensile per WalterERT

Walter, alla EMO 2015 di Milano, propone prodotti e processi adatti all’industria 4.0 e alla smart factory. Si tratta di un panorama produttivo moderno, dove sarà cruciale saper pensare in termini di integrazione e correlazione.  Il presidente del consiglio di amministrazione, Mirko Merlo (in foto) ha sottolineato: “Comprendendo a fondo processi di lavorazione dei nostri utilizzatori, siamo in grado di offrire la soluzione migliore. Una soluzione composta da utensili di precisione, consulenze personalizzate e assistenza. Nel 2015 sono stati sviluppati e brevettati oltre duemila nuovi prodotti”. Ma non è tutto. L’azienda di Tϋbingen ha investito dieci milioni di euro per la nuova fabbrica digitale, che sarà inaugurata nei prossimi mesi. Per quanto riguarda i prodotti e le strategie di processo delle lavorazioni Walter mette sotto i riflettori la soluzione Tool ID. Con essa è possibile trasferire i dati utensile dall’apparecchio di preimpostazione alla macchina e analizzare i parametri che devono essere applicati al sistema per produrre. L’assegnazione dei dati all’utensile avviene tramite un identificatore sull’utensile stesso, per esempio con un codice data matrix inciso al laser. L’utente, con la soluzione Tool ID, risparmia tempo, guadagna in sicurezza e affidabilità dei processi e riceve informazioni utili relative al reale utilizzo degli utensili in produzione.

Infine, segnaliamo il rivestimento PVD dopo il processo HiPIMS che consente un incremento della vita utensile fino al 200%. La fresa Ramping a 90° M2131 di Walter è equipaggiata con un  una variante di inserto a fissaggio meccanico con il  rivestimento sopra descritto. L’utensile è adatto per la lavorazione ad alta velocità dei materiali in alluminio, nonché per le leghe alluminio-litio. Invece, per quanto riguarda la tornitura, gli utensili Walter Turn, Walter Capto e Walter Cut dispongono di un sistema di lubrificazione e raffreddamento di precisione. La lubrificazione di precisione ha una doppia azione refrigerante, raffreddando contemporaneamente la superficie del trucioli e la superficie di spoglia. Ne consegue una vita dell’utensile superiore, secondo il produttore dal 30 al 150%, e parametri di taglio più elevati. Il raffreddamento funziona già a partire da una pressione del lubrorefrigerante di 10 bar.