L’approccio data-driven che ha guidato il cambiamento in ambito HR è valso a Bosch Rexroth il riconoscimento di Top employer 2023, certificazione per le eccellenze aziendali nelle politiche e strategie HR capaci di contribuire al benessere delle persone e a migliorare l’ambiente di lavoro. La certificazione viene rilasciata alle aziende che raggiungono e soddisfano gli elevati standard richiesti dalla HR best practices Survey.
“Le persone devono essere al centro del processo d’innovazione e devono fare la differenza – afferma Ugo Caratti, managing director e CFO sales Europe South Bosch Rexroth -. Ma se è così, le persone devono essere i soggetti attivi di tale processo: per farlo, è però necessario alimentare una fiamma, offrire stimoli, dare un senso al loro ruolo all’interno della nostra organizzazione e diventare bravi a dare risposta a domande sempre più individuali”.
Il primo passo ha riguardato la raccolta e l’analisi di tutti i dati ed informazioni che raccontano e definiscono l’esperienza in azienda dei collaboratori, dall’assunzione all’uscita. Un secondo step ha interessato la revisione dei processi HR. Nello specifico, molti di tali processi sono stati ridefiniti sulla basa di un approccio bottom-up, che ha letteralmente ribaltato l’approccio prima esistente. In tal senso, un caso eclatante è stato quello relativo al processo di Training&Development. In passato l’approccio era tradizionale, di tipo top-down, per cui le proposte formative venivano formulate dal management. Oggi il processo è completamente ribaltato e sono direttamente i collaboratori a scegliere i propri corsi di formazione e i percorsi di upskilling e reskilling più adeguati. Le persone sono in tal modo messe realmente al centro, rese protagoniste del proprio e presente ma, soprattutto, del proprio futuro.
La sfida di Bosch Rexroth, seppur in un percorso in progress, è quindi stata vinta. Il nuovo approccio digitale e data-driven ha infatti reso le persone più responsabili, protagoniste del proprio percorso professionale al 100%. La trasparenza dei dati aiuta inoltre a rendere l’individuazione dei talenti più immediata ed oggettiva, così come il coinvolgimento dei collaboratori nelle diverse fasi ha aumentato motivazione e senso di appartenenza da un lato e dato un forte slancio all’introduzione di nuove competenze digitali dall’altro.
Essere attrattivi per i nuovi talenti è e sarà infine sempre più importante per il futuro. Per questo, Bosch Rexroth oggi sta lavorando sul coinvolgimento degli studenti sin dai primi anni dell’Università e degli ITS, per farsi conoscere sempre di più, cercando, con sempre maggiore efficacia, di trasmettere i propri valori e il peso del proprio brand. L’idea di fondo che anima oggi l’azienda è che ogni persona possa giocare un ruolo strategico in azienda, indipendentemente dalla posizione in organigramma. Una logica inclusiva, più orizzontale, che si basa sulla forza delle connessioni e dei legami interpersonali. Perché è vero che i dati parlano e aiutano nel prendere le decisioni, ma al centro restano le persone.