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Digital twin all’America’s Cup, Emirates Team New Zealand si affida a SiemensERT

Emirates Team New Zealand, team campione in carica all’America’s Cup, ha selezionato il portfolio Siemens Xcelerator per la progettazione e lo sviluppo del suo prossimo yacht da gara.

Intenzionata ad aggiudicarsi la terza vittoria consecutiva, la squadra della Nuova Zelanda conta di trarre importanti benefici dall’utilizzo delle metodiche e delle iterazioni progettuali basate sui digital twin, riuscendo a convertire i propri concetti in uno yacht vincente in modo sia più rapido che più efficace, con decisivi risparmi in termini di tempo di progettazione e nelle rilavorazioni del prodotto. Siemens è un partner e fornitore ufficiale della squadra, e il suo software consentirà all’Emirates Team New Zealand di attraversare più rapidamente le molteplici iterazioni necessarie per la progettazione dello yacht e di risolvere i problemi progettuali prima della fase di costruzione vera e propria, mentre il team si prepara a difendere il titolo. Per modellizzare l’intera imbarcazione, inclusi i layout di tutti i sistemi meccanici, elettrici ed idraulici, il team utilizzerà infatti il software di computer-aided design NX di Siemens.

“L’America’s Cup è il trofeo sportivo più antico al mondo, nonché uno dei più impegnativi sotto il profilo tecnico – afferma Dan Bernasconi, progettista capo dell’Emirates Team New Zealand -. Gli yacht che si sfidano in questa famosa regata sono infatti sofisticatissimi capolavori di ingegneria, progettati per estrarre in modo efficiente le prestazioni ottimali permesse dal vento. Nel nostro ruolo di campioni in carica dell’America’s Cup, vogliamo realizzare il nuovo yacht partendo dai nostri principi fondamentali di progetto, e anche creare delle efficienze di processo che ci aiutino a massimizzare la nostra risorsa più preziosa… che è il tempo”.

“Il bello del progettare un digital twin del nostro yacht sta nel poter fare affidamento sul fatto che, quando qualcosa verrà infine costruito, il prodotto effettivo sarà proprio come noi vogliamo che sia – prosegue Bernasconi -. Ciò non solo aiuta ad evitare possibili rinvii e perdite di tempo al momento del passaggio alla fase di costruzione della barca, ma agevola anche significativamente la collaborazione all’interno della nostra piccola e appassionata squadra. La gara viene combattuta anche sugli schermi dei computer, non meno di quanto lo sia nell’acqua. Vogliamo avere le migliori possibilità di vittoria in ogni singolo passaggio di questa sfida, e per ottenere ciò il software di Siemens rivestirà un ruolo cruciale”.

Il software di CAD NX di Siemens è integrato con il software di PLM Teamcenter, ed entrambi fanno parte del prodotto Xcelerator, un portfolio formato da software, da servizi e da una piattaforma per lo sviluppo di applicazioni. Insieme, questi strumenti consentiranno all’Emirates Team New Zealand di essere efficiente nell’inserimento, nella modifica e nella visualizzazione dei complessi modelli presenti nel progetto. Ciò aiuterà il team a velocizzare lo sviluppo del prodotto, nonché a gestire in modo più efficace il processo di progettazione, creando una versione univoca della verità progettuale che, come un filo conduttore digitale, attraverserà tutto il processo. In aggiunta il software Teamcenter, combinato con il CAD NX, supporterà lo sviluppo dell’imbarcazione più leggera, più resistente e più veloce possibile, garantendo al contempo che in ogni fase del processo possano essere realizzati risparmi sia di tempi che di costi.

“Sia che si tratti di autovetture da corsa, di satelliti spaziali, oppure di yacht, il nostro software si è rivelato determinante per la progettazione dei digital twin di prodotti finali destinati ad operare sotto pressione ed in condizioni estreme – sostiene Samantha Murray, managing director di Siemens Digital Industries Software Australia e Nuova Zelanda -. Quando si tratta di progettare e di testare uno yacht multimilionario, oppure un’auto da corsa, non si hanno seconde chance: è per questo che un digital twin è così importante, dato che consente di testare velocemente le nuove idee progettuali in un mondo virtuale, prima che in quello reale. Siamo entusiasti di essere il fornitore ufficiale dell’Emirates Team New Zealand, e impazienti di poterli supportare nel loro percorso verso la prossima edizione dell’America’s Cup”.