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Cuscinetti e trasmissioni nel reggiano, nasce il contratto di rete ISB IndustriesERT

E’ stato firmato il contratto di rete ‘ISB Industries‘, che coinvolge tre aziende di Rubiera (RE) attive nel settore dei componenti industriali, nello specifico cuscinetti e sistemi di trasmissione.

Nello specifico si tratta di Italcuscinetti, la realtà più grande fra le tre, che produce cuscinetti di ogni tipologia e applicazione, Ot Seals, realtà in crescita che opera nel capo dei prodotti elastomerici (quali anelli di tenuta, o-ring e tenute speciali) che completano il cuscinetto, ed Eurotrasmissioni, startup che tratta la gamma completa delle trasmissioni di potenza (come catene, ingranaggi, calettatori). L’intesa è stata siglata con il supporto dello Sportello reti di impresa di Unindustria Reggio Emilia.

Le tre aziende, che già collaboravano realizzando prodotti integrati e tra loro complementari, rafforzano così la loro sinergia strategica, accrescendo la competitività e sviluppando il valore del brand ISB Industries sul mercato internazionale, tramite la presenza di un player unico nel suo settore di riferimento. Il contratto consente di condividere acquisti e azioni di comunicazione e marketing e di partecipare a fiere e progetti di sviluppo a livello nazionale e internazionale, rafforzando la penetrazione e la riconoscibilità del brand ISB. La rete inoltre mette a fattor comune i punti di forza di ciascuna delle aziende: ad esempio il servizio logistico per i clienti extraeuropei grazie alle 5 filiali mondiali (sia commerciali, che produttive, che di procurement e logistiche) e l’ampia gamma prodotti di cui dispone (grazie anche al magazzino più importante in Italia per capacità di stoccaggio di prodotti rotativi) e alla possibilità di spedire il prodotto al cliente sempre nella giornata stessa della ricezione dell’ordine.

Infine, verranno condivise le competenze distintive rispetto ai competitor, tra i quali il Servizio tecnico sviluppato da Italcuscinetti (da pochi mesi è stato inaugurato il Centro Tecnico per training, ricerca & sviluppo, test e prove comparative) per supportare i clienti – anche delle altre due aziende della Rete – nella fase progettuale, di analisi e di scelta della migliore soluzione per l’applicazione specifica.

Roberta Anceschi, presidente Unindustria Reggio Emilia, commenta: “Sono molto contenta di questo progetto che rappresenta un modo concreto per rafforzare e far crescere la capacità di competere nel mondo delle nostre PMI; questa iniziativa va nella direzione giusta”.

Francesca Paoli, vicepresidente Unindustria Reggio Emilia con delega a PMI e Reti, aggiunge: “Questo contratto di rete segue diversi altri, che abbiamo promosso e sostenuto per realizzare ad esempio progetti comuni di internazionalizzazione, di innovazione, di integrazione dell’offerta di prodotto e anche di ottimizzazione negli acquisti. La rete è uno strumento flessibile e leggero a disposizione delle nostre imprese in particolare quelle più piccole per essere più competitive”.

Il Contratto di Rete
Il Contratto di Rete è un innovativo modello di collaborazione tra 2 o più imprese, nato nel 2009 e che vede oggi oltre 8.633 contratti sottoscritti e oltre 46.000 imprese coinvolte (al 3 luglio 2023), di cui 2.709 in Emilia-Romagna. Grazie al Contratto di Rete le aziende mantengono la loro autonomia e identità e nello stesso tempo possono realizzare progetti condivisi (innovazione di prodotto, acquisti, internazionalizzazione, sviluppo commerciale, allargamento gamma prodotto) nell’ottica di incrementare la propria capacità innovativa e la competitività sul mercato acquisendo la massa critica necessaria.

Lo Sportello Reti di impresa di Unindustria
Unindustria Reggio Emilia dal 2011 è impegnata nel favorire l’aggregazione tra imprese per realizzare in particolare progetti comuni attraverso lo Sportello Reti di imprese creato per informare e assistere le imprese interessate a collaborare con lo strumento del Contratto di Rete; diversi sono i Contratto di Rete sottoscritti a Reggio Emilia in questi anni.