ISTech ha chiuso il 2022 con risultati decisamente positivi, con un aumento del fatturato che si attesta su livelli superiori al periodo pre-covid.
L’Italia si è confermata il principale mercato per l’azienda, e in costante crescita, ma buoni risultati sono stati registrati anche nei mercati esteri, che per ISTech sono essenzialmente i mercati europei, grazie alla collaborazione sempre più stretta e proficua con alcuni rivenditori su Paesi specifici, in particolare quelli scandinavi.
“Un grande aiuto è venuto dalle politiche governative di incentivo agli investimenti – dice Alessandro Rescaldani, amministratore delegato di ISTech -, in particolare le misure previste dalla nuova Legge Sabatini e dal piano Industria 4.0. Quest’ultimo in particolare ha rappresentato un vantaggio competitivo per ISTech, dato che le nostre segatrici e i nostri impianti sono da tempo progettati in ottica 4.0“.
La linea di produzione cresciuta maggiormente nel 2022 è stata quindi l’automazione di taglio, grazie anche all’esperienza e alle capacità tecnologiche di customizzazione offerte da ISTech e ampiamente riconosciute dal mercato. Il 2022 è stato quindi un anno difficile sul fronte degli acquisti, e anche ISTech ha riscontrato problematiche nel reperimento di componentistica di diversi tipi. “Per quanto riguarda la parte meccanica, sono stati di difficile reperibilità riduttori, guide lineari e tutta una serie di componentistica commerciale – spiega Rescaldani -. Dal punto di vista dell’impiantistica sono mancati componenti elettronici ed idraulici, come elettrovalvole, schede elettroniche, interruttori e non solo. A venirci in aiuto è stata la nostra flessibilità produttiva e progettuale che ci ha consentito di riprogettare, cercando di farlo nel modo più modulare possibile, alcun componenti, così da avere la possibilità di scegliere in fase di produzione la marca di componentistica più facile da reperire in quel momento. Il dialogo con i fornitori è stato fondamentale per capire come muoverci in questo senso”.
Infine, come spesso accade, le situazioni difficili portano anche a migliorare certi aspetti: la difficoltà di approvvigionamento ha portato ISTech a standardizzare il più possibile la componentistica (adottando ad esempio la stessa tipologia di sensori finecorsa su tutto l’impianto di taglio). Questa standardizzazione dei componenti si è rivelata vantaggiosa anche per i clienti, che hanno notevolmente ridotto la varietà di ricambistica da tenere a magazzino.
Come anticipato, nel 20220 il segmento dell’automazione è stato il più ricettivo nei confronti delle innovazioni proposte dall’azienda, in particolare per quanto riguarda la gestione dei pezzi tagliati. Sono stati realizzati impianti sempre più sofisticati che integrano nuove funzioni a valle del taglio. Al primo impianto dotato di braccio magnetico robotizzato ne sono seguiti diversi in rapida successione. “Si tratta di una soluzione per la gestione dello scarico molto flessibile che permette di smistare e pallettizzare i pezzi con notevoli vantaggi dal punto di vista logistico – spiega l’ad -. Può inoltre gestire il pezzo portandolo nelle successive stazioni di lavorazione. I pezzi possono ad esempio essere portati a una stazione di marcatura, oppure pesati per stabilire come suddividerli e infine posizionati accuratamente sui pallet”.
Migliorie sono inoltre state apportate sulla flessibilità di utilizzo degli impianti, apportando soluzioni progettuali che consentono la gestione di pezzi di misure molto diverse. È così possibile gestire, sulla stessa macchina ISTech, il carico e lo scarico in automatico di spezzoni molto corti o di alberi fino a 3 mt. Dal punto di vista del taglio, le segatrici montano sensori adattivi che monitorano il processo della macchina, modificando i parametri di lavoro.
“Abbiamo tantissimi progetti in cantiere per il nuovo anno – dice infine Rescaldani -, sul fronte dell’innovazione di prodotto e non solo. Stiamo ultimando un’importante ristrutturazione del nostro capannone che ci porterà a raddoppiare la superficie destinata ad uffici e locali per il personale. Stiamo lavorando per ridurre la nostra impronta ecologica: il nuovo impianto di riscaldamento con caldaia a condensazione e pompa di calore sarà alimentato da un impianto fotovoltaico che è in fase di montaggio proprio in queste settimane e che provvederà a soddisfare grossa parte del nostro fabbisogno energetico. Sul fronte del prodotto stiamo mettendo a punto una linea top di gamma che andrà ad implementare ulteriormente le performance della nostra gamma di punta, Power”.
Nuovi prodotti, ampliamento della sede e innovazioni in tema di compatibilità ambientale si accompagneranno quindi al costante impegno per ISTech nel soddisfare al meglio le specifiche esigenze dei clienti.