Parker Hannifin presenta DIGI Plus, innovativa tecnologia di monitoraggio delle condizioni dell’olio impostata per aiutare gli operatori nel settore marittimo a ridurre tempi di inattività, costi e a proteggere gli asset.
La cella di prova combinata DIGI Plus è stata sviluppata in stretta collaborazione con gli esperti marittimi e offre un rapido condition monitoring dell’olio in loco e a bordo, per testare se vi è presenza di acqua nell’olio e il numero di base dei campioni di olio. La soluzione aiuta anche a rilevare oli e lubrificanti fuori specifica, identificando potenziali problemi prima che possano diventare critici. Il DIGI Plus ha una memoria di prova integrata per registrare fino a 50 risultati dei test individuali come parte di un piano di test pre-programmato, pur avendo la capacità di effettuare test vari o a campione. I risultati dei test vengono scaricati utilizzando un cavo USB e i dati scaricati possono, quindi, essere impiegati come parte di un programma di analisi delle tendenze. Il cavo USB può inoltre essere adoperato per ricaricare la batteria della cella del dispositivo.
La soluzione è stata sviluppata per impiego in condizioni difficili e dispone di un display a colori retroilluminato che fornisce una migliore visibilità, specialmente in condizioni con scarsa luminosità. Il display a colori è stato progettato per semplificare l’identificazione delle condizioni di allarme e di esiti positivi o negativi, guidando anche l’utente attraverso importanti passaggi di prova come la pulizia delle celle. La cella è stata costruita in plastica leggera e rinforzata in vetro, con impugnature di torsione antiscivolo e mira a ridurre l’affaticamento durante la prova.
“Con quasi 30 anni di esperienza di monitoraggio del condizionamento dell’olio alle spalle, la soluzione DIGI Plus di Parker è stata modellata sulle esigenze degli ingegneri e del personale di manutenzione che lavorano nel comparto marittimo – afferma Shaun Skilton di Parker -. Siamo orgogliosi di aver sviluppato una tecnologia economicamente vantaggiosa che contribuirà a mantenere il settore marittimo in movimento riducendo i rischi, proteggendo gli elementi essenziali e limitando i tempi di fermo causati da guasti al motore e alle apparecchiature”.