Bosch Rexroth guarda da tempo e con grande interesse al tema della servitizzazione, che approccia mettendo a disposizione di machine builder e OEM nuove soluzioni sempre più avanzate in grado di fare tesoro dei dati raccolti da macchine e impianti.
Il tema della servitizzazione sta prendendo sempre più piede in ambito industriale. L’azienda rimarca come sia infatti in crescita il numero di utilizzatori finali che trovano vantaggioso ‘noleggiare’ una macchina industriale, se non un’intera linea, anziché acquistarla. Si tratta difatti di una tendenza certificata: il 70% delle aziende italiane operanti nel settore manifatturiero ha avviato iniziative di servitizzazione e si prevede che entro la fine dell’anno in corso il volume di questa tipologia di servizio risulterà raddoppiato rispetto al 2020. Non solo: secondo studi autorevoli l’adozione di strategie di servitizzazione può portare alla crescita annuale del ‘service income’ del 15-20%. Per gli OEM tutto ciò rappresenta una grande opportunità per aumentare il loro giro d’affari, ma anche i margini, che in futuro non lontano sarà quasi totalmente generati dai servizi, intesi principalmente come manutenzione, formazione e controllo remoto. Il tema è di grandissima rilevanza, vista l’importanza del settore macchinari per l’economia italiana, data non solo dai suoi 40 miliardi annui di valore, ma per l’impatto che ha, e che avrà, nei confronti del comparto manifatturiero, il settimo al mondo nonché asse portante del sistema Paese.
Perché questo accada, la grande sfida da affrontare concerne la valorizzazione delle informazioni raccolte dai dispositivi, poiché da un lato un appropriato utilizzo dei dati migliora le performance del loro attuale business tramite l’efficientamento delle operations, e dall’altro permette loro di espandere l’attività, o di modificarne la natura, abilitando servizi aggiuntivi per i clienti.
Bosch Rexroth approccia il tema mettendo a disposizione dei machine builder ctrlX Automation, la sua piattaforma per l’automazione industriale il cui aspetto più rilevante consta nel permettere una gestione dei dati centralizzata e in un unico punto, grazie alla quale, attraverso un accesso sicuro, è possibile accedere ai dati restituiti dalla sensoristica, il che favorisce l’espandersi della servitizzazione come nuovo modello di business. Non che prima dell’avvento di ctrlX Automation non fosse possibile accedere ai dati. Ciò che cambia è che questo ecosistema per l’automazione consente di renderli disponibili in un’unica area a cui poter accedere unicamente con determinate autorizzazioni e a diversi livelli. È la semplicità nella gestione del dato la possibilità in più che viene offerta a chi costruisce macchine, unitamente al fatto che l’OEM può usufruire di altri fornitori di servizi, di altre società attraverso le quali integrare nuove funzioni in modo molto semplice.
Appurato che per un OEM che ‘noleggia’ macchine o servizi industriali avendo come obiettivo la massimizzazione della produttività la sensoristica è il solo drive che ha a disposizione per determinare la richiesta di un adeguato canone mensile, non tanto basato sulle ore di funzionamento della macchina ma sul reale stress che essa subisce, su questo versante è fondamentale permettere ai machine builder di individuare quali siano i parametri da tenere sotto controllo e in che misura essi possano influire sulla componentistica, soprattutto quella più pregiata, che è installata sulla macchina.
Ed è proprio la garanzia da parte dei machine builders di un efficace forma di manutenzione predittiva dei macchinari uno degli elementi accessori, in termini di servitizzazione, capaci di rendere questo modello davvero vincente. Bosch Rexroth, coniugando la sua vasta esperienza nel campo dell’idraulica con quella altrettanto riconosciuta in materia di Industrial IoT, offre soluzioni di manutenzione digitale estremamente affidabili attraverso le sue soluzioni CytroConnect.
Il suo pacchetto CytroConnect Monitor raccoglie i dati delle ultime 24 ore e li visualizza in modo chiaro su una dashboard, tramite un browser web o su altri dispositivi, così da decidere quali componenti monitorare. Questo servizio, che consente di rilevare tempestivamente eventuali mutamenti nel normale funzionamento di una macchina, può essere facilmente implementato in qualsiasi impianto o macchina idraulica esistente.
CytroConnect Maintain, sempre tramite una dashboard, informa l’utilizzatore finale sullo stato dei componenti. Utilizzando regole predefinite, esso viene monitorato e visualizzato nel caso qualcosa non funzioni secondo regola. In caso di anomalia, il cliente riceve una notifica push che segnala il problema. In questo modo è possibile reagire in tempo anche nel caso di turni non presidiati, prima che si verifichino danni o addirittura guasti. In questo pacchetto è possibile utilizzare i dati storici illimitati disponibili.
Il pacchetto CytroConnect Predict offre infine un’analisi predittiva dei dati della macchina, in grado di rilevare tempestivamente le anomalie grazie ad algoritmi di autoapprendimento. Ciò consente di ridurre fino al 40% i tempi di fermo macchina grazie a un più rapido rilevamento delle anomalie. Oltre poi a ottimizzare la pianificazione della manutenzione, un servizio di manutenzione predittiva garantisce una fornitura di ricambi semplificata.