Amaplast sarà presente alla mostra specializzata Interplastica, a Mosca dal 29 gennaio a 1° febbraio, con una collettiva di costruttori italiani di macchinari e tecnologie per materie plastiche e gomma (hall 2.3, n. C23). Nonostante il 2018 abbia segnato un rallentamento nelle esportazioni di tecnologie italiane in Russia, con un calo del -19,6% rispetto al periodo gennaio-settembre 2017 per un valore che ha toccato la soglia dei 60 milioni di euro, il mercato russo resta infatti strategico per i costruttori italiani.
Amaplast coordinerà una quarantina di aziende italiane, su una superficie di circa 700 mq, la seconda collettiva per dimensioni dopo quella dei costruttori tedeschi, che pure hanno avuto un analogo trend in discesa del proprio export verso la Russia nei primi nove mesi del 2018. “Purtroppo le sanzioni imposte al Paese dalla comunità internazionale, e le concomitanti turbolenze economiche del mercato, rendono difficile una stabilizzazione del manifatturiero e della domanda locale – dice Alessandro Grassi, presidente Amaplast -, ma i costruttori italiani continuano a considerare strategica la specializzata moscovita, e sono pronti a mettere a disposizione dei clienti russi soluzioni avanzate, flessibili e in linea con Industria 4.0, che garantiscono risparmio energetico e di materie prime”.
