In un quadro generale di rincaro e contrazione nella fornitura di materie prime, con una brusca frenata in particolare nelle filiere dell’acciaio, del ferro e dell’alluminio, Nuova Oleodinamica Bonvicini ha saputo trovare la chiave per trasformare il problema in opportunità.
L’azienda, che fornisce prodotti meccanici su misura e completamente custom made, ha infatti saputo proporsi come fornitore in prima linea di cilindri per il settore recycling, che vive in questo momento una forte spinta.
“Il forte aumento dei prezzi del rottame ha portato gli end user del settore a nuovi investimenti sui macchinari per il trattamento del rottame – spiega Marco Maccagni, direttore commerciale di Nuova Meccanica Bonvicini -. Questa tipologia di impianti spesso lavora 365 giorni all’anno su 3 turni, e il cilindro oleodinamico ne è il cuore pulsante. Per questo motivo i produttori si rivolgono a noi in quanto i nostri cilindri sono sinonimo di efficienza e durabilità”.
Una leva che ha consentito all’azienda di Grumello Cremonese di registrare un trend positivo nel 2020, con ricavi pari a 8 milioni di euro, che è proseguito anche nel primo trimestre del 2021 proprio in virtù della crescita nel settore recycling. Malgrado il permanere delle incertezze dovute alla situazione pandemica e alla scarsità di materie prime, l’azienda nutre quindi aspettative positive per una ripresa tra il secondo semestre 2021 e la prima metà del 2022.