Yale lancia il portafoglio di carrelli automatizzati frutto di un decennio di R&D, mirata a offrire soluzioni versatili di automazione nella movimentazione di materiali. La gamma include il commissionatore per prelievi a basso livello MO25, il trattore MO50-70T e il controbilanciato MC10-15, tutti con tecnologia Bayo di navigazione geolocalizzata.
Questa fa sì che i carrelli robotizzati Yale possano funzionare in autonomia senza bisogno di infrastrutture dedicate, quali fili di induzione, magneti o riflettori. I carrelli impiegano le caratteristiche strutturali esistenti degli ambienti di lavoro per generare proprie mappe, in base alle quali possono navigare e individuare in autonomia la propria posizione in tempo reale. Vengono così ridotti i costi di installazione e virtualmente i futuri interventi di manutenzione strutturale. Le soluzioni sono interamente interconnesse con gli ambienti operativi dei clienti, e possono essere facilmente e rapidamente integrate nei processi produttivi in atto, per automatizzare una varietà di operazioni ripetitive di trasporto e movimentazione di carichi.
La funzione di rilevamento ostacoli incorporata consente di anticipare e reagire nell’imminenza di collisioni, controllando la velocità del carrello e rendendo fluida ed efficiente la marcia. I carrelli consentono inoltre due modalità operative, manuale e automatizzata, permettendone l’impiego anche per completare in maniera manuale operazioni non automatizzate.