Secondo quanto pubblicato su La Repubblica on line è in fase di sperimentazione, in McLaren, l’uso dei ‘campi di forza’ a ultrasuoni che manderanno in pensione, in un prossimo futuro, i tergicristalli delle automobili. Tra le soluzioni possibili, la più semplice consisterebbe nel variare costantemente la frequenza degli ultrasuoni per assicurare ai ‘campi di forza’ una gamma più ampia di formati relativi alle gocce di pioggia.
La più complessa è mettere in grado i generatori di ultrasuoni di fornire impulsi ad alta intensità che aiuterebbero a eliminare dal parabrezza le impurità più resistenti. La versione finale consiste nell’allineamento della messa a fuoco degli ultrasuoni all’interno del parabrezza. Se i ricevitori di onde ultrasoniche sono disposti intorno al parabrezza possono essere utilizzati come sonar per fornire dati su ciò che è rimasto sul parabrezza. Con la recente sperimentazione la casa di Woking sta mettendo a punto una tecnologia con cui i caccia militari riescono a migliorare la visibilità con il brutto tempo.