UI_Novembre_2018

Norme e provvedimenti legislativi Ispro - Istituzioni eProgetti è una società nata nel 1994per operare a serviziodi imprese, associazioni di categoria, enti pubblici e privati, liberi professionisti, lavoratori autonomi,manager. La suamission è dare informazione sull’attività di Governo, Parlamento eUnione Europea; predisporre e seguire pareri e proposte suprovvedimenti legislativi e normativi. acuradi Decreto fiscale, tra pace fiscale e semplificazione Il Decreto Legge n. 119/2018, collegato alla tanto discussa manovra finanziaria, contiene moltissime misure di grande rilievo sia per i comuni cittadini che per le imprese del nostro Paese. In particolare, i primi articoli si occupano della cosiddetta ‘pace fiscale’, che dovrebbe consentire ai contribuenti la definizione agevolata (senza sanzioni o interessi e mediante pagamento rateale) dei processi verbali di constatazione, degli avvisi di accertamento, dei carichi di riscossione relativi al periodo 2000-2017, nonché delle controversie tributarie pendenti con l’Agenzia delle Entrate. I debiti tributari fino a mille euro degli anni dal 2000 al 2010, verranno annullati automaticamente. Quanto alle irregolarità formali commesse fino al 24 ottobre 2018, durante l’esame in Commissione al Senato, si è prevista la possibilità di regolarizzarle attraverso il versamento di 200 euro. Tra le altre disposizioni contenute nel decreto, si segnalano le norme che innovano il processo tributario, prorogano di 12 mesi gli ammortizzatori sociali in deroga per le imprese in crisi con più di 100 dipendenti. In materia di semplificazione fiscale, è prevista l’emissione delle fatture entro dieci giorni dall’effettuazione delle operazioni, la modifica dei termini dell’annotazione, l’abrogazione dell’obbligo di numerazione progressiva delle fatture nella registrazione degli acquisti, la possibilità di detrazioni IVA con riferimento ai documenti di acquisto ricevuti e annotati entro il 15 del mese successivo. Manovra di Bilancio 2019 Quali provvedimenti contiene Con la sua prima manovra finanziaria il Governo Lega-M5S ha deciso di alzare l’asticella del deficit al 2,4%, così da poter ritagliare un più ampio margine di spesa allo scopo di far partire le principali riforme annunciate. Il provvedimento si trova ora all’esame del Parlamento dove, con ogni probabilità, subirà importanti ritocchi, cercando di superare, o almeno mitigare, il contrasto con l’Europa. Senza entrare nel merito dei cavalli di battaglia dei due partiti di governo (quota 100 e reddito di cittadinanza), che sono i più gettonati ad un possibile ridimensionamento, sono moltissime le misure contenute nei 108 articoli di cui si compone il ddl: dalla ‘Flat Tax’ per partite IVA e piccole imprese con estensione delle soglie minime per il regime forfettario fino a 65mila euro, con un’aliquota fissa al 15%, all’Ires sugli utili reinvestiti per ricerca, sviluppo, macchinari e assunzioni stabili, che scende dal 24 al 15%, agli incentivi fiscali per le imprese “verdi”, al rilancio degli investimenti pubblici soprattutto in ambito infrastrutturale, dell’adeguamento antisismico, dell’efficientamento energetico e dellIintelligenza Artificiale. Viene, inoltre, potenziato il fondo per il credito alle micro e piccole imprese e si investe sulla promozione del Made in Italy; si proroga sia l’ecobonus che il bonus verde e si eleva dal 50 al 100% l’esonero dal pagamento dei contributi per le imprese del Sud che assumono giovani under 35 o con più di 35 anni, ma disoccupati da almeno sei mesi. Disegno di Legge europea e DDL di delegazione europea Il DDL europea 2018 (S.822) ed il DDL di delegazione europea 2018 (S. 944, già C.1201) rappresentano i due strumenti predisposti dalla legge n. 234 del 2012 al fine di adeguare periodicamente l’ordinamento nazionale a quello dell’Unione Europea. Si conferma quindi la scelta procedurale, già adottata a partire dal 2014, di sottoporre le leggi europee ad un esame in via separata, ma pressoché contestuale da parte delle due Camere. L’articolato del DDL europea è suddiviso in 8 capi, contenenti norme che modificano o integrano disposizioni vigenti dell’ordinamento nazionale. Il provvedimento contiene norme aventi natura eterogenea che intervengono nei settori della libera circolazione di persone, servizi e merci, giustizia e sicurezza, trasporti, fiscalità e dogane, mercati di strumenti finanziari, diritto d’autore, tutela della salute umana, ambientale. Il DDL di delegazione europea 2018 conferisce al Governo la delega legislativa per dare attuazione alle direttive europee e alle decisioni quadro, nonché agli obblighi direttamente riconducibili al recepimento di atti legislativi europei. Il provvedimento è composto da 23 articoli, che recano disposizioni di delega riguardanti il recepimento di 23 direttive europee inserite nell’allegato A, nonché l’adeguamento della normativa nazionale a 9 regolamenti europei. L’articolato contiene, inoltre, principi e criteri direttivi specifici per l’esercizio della delega relativa a 12 direttive. 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