UI_Novembre_2018

novembre 2018 36 Sesonrosa…fioriranno L e imprese familiari sono ancora oggi elemento caratterizzante dell’economia europea ed ele- mento fondamentale della ricchezza dei suoi componenti. Sono ancora le più dif- fuse nel panorama italiano e il passag- gio generazionale si rivela un successo a condizione che siano correttamente ge- stite tutte le dimensioni coinvolte. Occorre rilevare come vi sia un differen- te atteggiamento tra donne e uomini imprenditori nel passaggio intergenera- zionale. Fino a pochi anni fa, in realtà, ‘il tema del genere’ non veniva considerato par- lando di gestione del patrimonio e di finanza; ma ora su questo fronte è in Leaziendefamiliaricondottedalledonnesembranoavereunamarciainpiùnelladelicatafasedeipassaggi generazionali.Maivantagginonfinisconoqui. Ilpinkmanagement sadimostrareancheconcretezza, flessibilitàecapacitàdiesseremultitasking, equindièpiùstrutturatoperaffrontarelecrisieconomiche generaliedellapropriafamiglia diAlbertoGiordano corso una vera e propria trasformazio- ne, spinta soprattutto da due fattori: la presa di coscienza di una prospettiva di vita media del genere femminile ben su- periore a quella maschile; il fatto che le donne guadagnano sempre più potere economico. I dati sono convincenti: le donne sono ben più longeve, con una prospettiva di vita media maggiore di quella degli uo- mini e con una previsione in crescita nei prossimi anni. Oggi è probabile che una donna, a un certo punto della sua vita, si trovi a dover necessariamente pensare alle finanze e al patrimonio, come pure alla pianificazione degli investimenti e quindi alla trasmissione ai propri eredi. Strategico è il rapporto tra le donne e le risorse economiche che si trovano a gestire. Secondo la teoria del cosiddet- to ‘paradosso finanziario femminile’, le donne accrescono il loro potere econo- mico ma considerano le proprie capacità d’investimento e pianificazione inferiori alla media. A tal proposito un importan- te studio americano realizzato dal BMO Wealth Institute (2018) sostiene che l’u- niverso femminile tiene le redini di una quota crescente della ricchezza familia- re, tanto che ormai le donne controlla- no il 51% della ricchezza personale negli Stati Uniti. Permane come nel recente passato una forma di ‘resistenza psicologica’ ad af-