UI_Novembre_2018

GUARDA IL VIDEO CON LA REALTÀ AUMENTATA SCARICA la app EXPERIENCE GATE disponibile gratis su APRI l’app e INQUADRA con lo smartphone l’immagine qui sopra GUARDA il video. VIVI l’esperienza interattiva con la realtà aumentata COME FARE: 1 2 3 co - spiega ancora Federica Angelanto- ni - ha le sue più grandi prestazioni in Paesi dove c’è molto sole, molto calore e grandi spazi di terreno, tipicamen- te nelle zone desertiche del mondo; rispetto ad altre tecnologie non è cer- tamente la più economica, però offre dei vantaggi notevoli nella continuità di produzione di energia elettrica che altri impianti non possono garantire”. La differenza principale rispetto alle comuni centrali elettriche è che qui non è bruciato alcun combustibile fos- sile per generare il vapore, che viene generato semplicemente dalle radia- zioni solari. La particolarità della tec- nologia di Archimede è che di giorno si può scaldare più fluido di quanto ne venga effettivamente utilizzato e che, conservandolo in serbatoi, vi si può attingere di notte per avere una pro- duzione continua anche quando non è presente la radiazione solare. Perché i Paesi Arabi, ricchi di petro- lio, investono in questa tecnologia? “Innanzitutto perché sono ben consci che il petrolio non è una fonte ine- in collaborazione con del ciclo termodinamico di produzio- ne elettrica. I sali fusi non presentano pericoli in caso di fuoriuscita acciden- tale dai circuiti dell’impianto perché non sono infiammabili, sono atossici, a contatto con il suolo solidificano rapi- damente e possono essere raccolti con mezzi meccanici senza dispersioni. Inol- tre, essendo comunemente utilizzati in agricoltura come fertilizzanti, non sono dannosi per l’ambiente. L’impianto è formato da una linea di specchi a forma parabolica, nel cui fuoco vengono posizionati dei seg- menti di tubi, che devono essere in grado di ottimizzare la radiazione so- lare; al loro interno scorrono i sali fusi che, salendo di temperatura, accumu- lano calore fino al raggiungimento di 550°. Arrivati alla fine dei segmenti di tubi, attraverso uno scambiatore di calore, il fluido incandescente genera vapore il quale muove delle turbine producendo energia elettrica. Là dove splende il sole “La tecnologia del solare termodinami-

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