UI_Novembre_2018
Il taccuinovintage entranel digitale novembre 2018 20 L’inconfondibile taccuinoneroMoleskine si fa semprepiùsmart eper il prossimoannoulteriori progetti andrannoadarricchire l’attualeportfoliodellacollezionedi oggetti analogico-digitali eapp, che fanno partedelloSmartWritingSystem. LoraccontaLorenzoViglione, amministratoredelegatodiMoleskine diAntonellaPellegrini I l taccuino Moleskine che oggi vedia- mo nelle librerie è l’erede di quello storico e leggendario utilizzato da artisti e intellettuali degli ultimi due seco- li, da Vincent Van Gogh a Pablo Picasso, da Ernest Hemingway a Bruce Chatwin. Piace molto ai giovani, ai creativi e agli intellettuali, ma anche a manager e pro- fessionisti, perennemente in viaggio, de- positario di appunti, sensazioni, idee… Riscoperto nel 1997 da Modo & Modo, oggi il marchio si compone di una gran- de famiglia di oggetti cartacei, taccuini intelligenti e app, borse, libri, accessori da viaggio e per device digitali, così come strumenti per scrivere: ‘un ecosistema di strumenti e servizi in grado di collegare i visionari del passato con gli artefici del futuro’. Ed è recente il lancio di Smart Writing Set, uno strumento che permette di trasferire in pochi secondi il contenuto creato sul taccuino su qualsiasi device. A raccontarci la storia di questo ‘libro bianco, ancora da scrivere’ è Lorenzo Vi- glione, amministratore delegato di Mole- skine, che ci spiega come taccuino e tec- nologia siano due elementi complemen- tari che non si escludono reciprocamente. Come nasce l’idea del taccuino nero che diventa un libro? “L’idea prende vita nel 1994 leggendo le ‘Vie dei canti’, dove Bruce Chatwin cita questi taccuini tascabili che portava con sé duranti i suoi lunghi viaggi e che conserva- vano appunti che sarebbero poi diventati celebri racconti, chiamandoli ‘Moleskine. La storia ci incuriosì a tal punto che sco- primmo che questi taccuini neri con gli angoli arrotondati venivano utilizzati non solo da Bruce Chatwin, ma anche da molti altri artisti e scrittori di quell’epoca quali Pablo Picasso e Ernest Hemingway. Inoltre, scoprimmo che dal 1986 cessò la produzione e così nacque l’idea di riportare in vita questi oggetti legati alla cultura, che un tempo contenevano parole e schizzi del- le opere famose che conosciamo oggi. Nello stesso periodo, nasceva una nuova classe composta di professionisti dei me- stieri creativi. Persone, il cui lavoro era fa-
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