UI_Giugno_2018
ganizzazione aziendale. Nella funzione marketing i virtual assistant vengono im- piegati come shop assistant (46%), guida all’acquisto (27%), per azioni di brand reputation (18%) e supporto alle vendi- te (9%). Alla categoria prodotto appar- tengono quei chatbot inseriti all’interno di un prodotto per consentirgli di inte- ragire con l’utente. Gli assistenti virtua- li impiegati nelle funzioni HR, infine, si suddividono fra soluzioni orientate al re- cruiting e altre indirizzate alla gestione del personale. La ricerca ha censito 460 start-up a livel- lo internazionale, fondate dal 2013 in avanti e finanziate a partire dal 2016, ca- paci di raccogliere complessivamente 2,2 miliardi di dollari, un valore significativo con un finanziamento medio in cresci- ta nell’ultimo anno da 5,5 a 8,8 milioni di dollari. Le soluzioni di Autonomous Vehicle sono quelle che hanno ottenuto più finanziamenti, con un investimento medio di 37,7 milioni di dollari. Il mercato dell’offerta delle soluzioni di intelligenza artificiale è particolarmen- te dinamico lo testimonia la capacità di attrarre finanziamenti da parte delle startup, ma anche il fermento dei grandi player di servizi Cloud e il grande inte- resse da parte della comunità accademi- ca e dei centri di ricerca di eccellenza. L’impatto sull’occupazione Da più parti si sollevano timori sulle ri- percussioni negative dell’intelligenza artificiale sull’occupazione. L’Osserva- torio ha indagato il tema, analizzan- do in modo organico le evidenze delle pubblicazioni internazionali e nazionali (scientifiche o di opinionisti di rilievo) circa l’impatto sul bilancio occupazio- nale, ma anche la prospettiva cognitiva, psicologica e sociale della sostituzio- ne del lavoro umano con quello delle macchine. Ne emergono tre segnali in- coraggianti, che sembrano smentire le previsioni più pessimistiche. Pur consi- derando che ci troviamo in una fase di transizione e sono rare le soluzioni già pronte all’uso, dall’analisi risulta che la domanda di lavoro nei progetti di AI è cresciuta, e non diminuita. Inoltre, le soluzioni di AI oggi sono utilizzate più come leva competitiva esterna per mi- gliorare i servizi e la qualità che non co- me strumento per aumentare l’efficien- za interna. Infine, le imprese appaiono consapevoli della delicatezza del tema, selezionando attentamente i progetti da attivare, considerando sia i benefici attesi sia l’accettabilità interna ed ester- na dell’innovazione. “I risultati incoraggianti devono consi- gliarci un tono non allarmistico, senza però porre il tema in una luce semplici- sticamente positiva - commenta Giovan- ni Miragliotta -. Sarebbe sbagliato infatti abbracciare con acritico e superficiale entusiasmo le capacità dell’Artificial In- telligence: servono riflessione e respon- sabilità, in un progetto strategico che dia risposta alle preoccupazioni e alle aspettative della forza lavoro”. giugno 2018 45
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