Speciale_Ipack_Ima_2022

20 Speciale Anteprima ipack-ima I nuovi materiali applicati al packaging (sostenibili, compostabili, riciclabili, da materiali vergini o circolari) sono al centro di un percorso di innovazione costante. E si presentano come delle sfide, che interessano intere filiere. I produttori di macchine per il packaging e di materiali innovativi hanno risposto con grande dinamicità. Vediamone alcuni esempi Renato Castagnetti I nuovi materiali applicati al packaging, sostenibili, compostabili, riciclabili, da materiali vergini o circolari, sono al cen- tro di un percorso di innovazione costante che investe più settori della società. Da un lato i costruttori di macchine, che incontrano nuove sfide tecniche; dall’altro gli utilizzatori finali e i consumatori, chiamati a fare scelte green che impattano su più fattori. Pensiamo alla shelf life strettamente legata allo spre- co alimentare, ma anche alla sicurezza del prodotto, all’ambiente, alla filiera del riciclo, tanto per citarne alcuni. Guardando ai dati si pensi che, ad esempio, l’industria globale delle bioplastiche vedrà aumentare la sua capacità produttiva con un salto che dai 2,4 milioni di tonnellate nel 2021 passerà ai 7,5 milioni del 2026. (Fonte: European Biopla- stics (EuBP) Nova Institute). Il quadro globale Materiali come il PBAT biodegradabile vedrà la produzione quadruplicata dove PBS e PA a base biologica, sono visti come motori di questa crescita assieme al PLA, spinto da- gli investimenti in infrastrutture e impianti, in particolare in Asia, Stati Uniti ed Europa. Le plastiche biodegradabili, tra cui PBAT, PLA e PBS, rappresentano attualmente circa il 64% della capacità produttiva globale con 1,5 milioni di tonnellate, mentre Polietilene, PET e Poliamide, costituiscono quasi il 36%, per un volume complessivo di 800 mila ton- nellate. Dati che dimostrano l’impatto, eco- nomico e ambientale di questo new deal, dove il packaging rappresenta il mercato di destinazione principale e il campo di appli- cazione più dinamico per le bioplastiche. È in questo comparto, infatti, che viene impie- gato il 48% del materiale equivalente, pari a 1,2 milioni di tonnellate prodotte nel 2021. La sostenibilità, in particolare del packaging è uno dei temi guida di Ipack-IMA 2022, dove saranno presenti con le loro soluzioni tecnologiche alcuni tra i protagonisti di que- sta rivoluzione dei materiali. Aziende che la- vorano da anni su questi temi, coadiuvate da associazioni di settore e gruppi di interesse che hanno orientato lo sviluppo tecnologico, mettendo a sistema una competenza che fa dell’Italia un Paese leader nel mondo. Le sfide tecniche della transizione sono molte, dalla macchinabilità, alla gestione tecnica dei nuovi materiali, a questioni più vicine al consumatore. Pensiamo alla shelf life, diret- tamente connessa allo spreco alimentare ma anche alla sicurezza; alla compostabilità e al riciclo, tasselli fondamentali della com- plessa gestione del conferimento. A queste sfide, che toccano filiere che spaziano dalla produzione di plastica al conferimento in di- scarica, passando per le tavole dei consu- La sfida dell’imballaggio di materiali sostenibili

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