Speciale IPACK-IMA

Romania: un picco di forniture nell’ulti- mo trimestre dell’anno ha fatto sì che tale Paese abbia nuovamente fatto scivolare al di fuori della ‘top ten’ (ma solo di una posizione) la Russia, che lo scorso settembre vi si era riaffacciata. Peraltro, il recupero russo prosegue a ritmo sostenuto (+67%) e il valore delle forniture italiane di macchinari ha quasi raggiunto i 100 milioni di euro. Non particolarmente brillante il trend delle vendite verso l’Asia, in funzione di un flusso rallentato in Medio Oriente (soprattutto Arabia Saudita e Iran) e di una crescita tutto sommato contenuta (inferiore al +5%) verso i mercati del Far East, dove i due più importanti hanno mostrato un cedimento: Cina -2,5% e India -6%. Quanto ai due principali mercati nor- damericani: le vendite agli Stati Uniti registrano un incremento definitivo del 20%, dopo le variazioni fino al +30% messe a segno nel corso dell’anno; le forniture al Messico risultano in calo del 17% circa, ridimensionando le perdite oltre i venti punti subite nei mesi pre- cedenti; del resto il boom del 2016 non avrebbe potuto reggere più a lungo. In questo ambito, l’introduzione di dazi all’importazione di varie categorie di prodotti non dovrebbe riguardare le macchine, attrezzature e stampi per materie plastiche e gomma. La pro- duzione statunitense di settore non è sufficiente a coprire la domanda dei trasformatori locali e l’imposizione tarif- faria risulterebbe del tutto controprodu- cente per il comparto. In Sudamerica, non perde forza il recu- pero delle forniture in Brasile, che sfiora il +40% sul 2016, per un valore complessivo che ha nuovamente supe- rato i 50 milioni di euro. Dal punto di vista merceologico, da evi- denziare l’andamento particolarmen- te positivo delle vendite all’estero di tutte le principali tipologie di macchinari per la trasformazione primaria, non- ché degli stampi, che tradizionalmente rappresentano poco meno di un terzo dell’export italiano di settore. 21 Speciale IPACK-IMA e PLAST A Plast 2018 in vetrina l’eccellenza del settore L’intera gamma di linee, macchine e ausiliari per la trasformazione delle materie plastiche e della gomma – insieme naturalmente a materie prime, semilavorati, prodotti finiti ecc. - sarà esposta da centinaia di aziende italiane e straniere alla fiera specializzata Plast 2018, che si svolgerà a Milano dal 29 maggio al 1° giugno. Sono i numeri a dare la dimensione e l’im- portanza della manifestazione: su 54.687 m 2 di superficie saranno presenti ben 1.478 espositori. Di questi 843 sono italiani (su una superficie di 42.650 m 2 ), 635 stranieri provenienti da 55 Paesi (su una superficie di 12.037 m 2 ), 1.034 sono diretti, 386 le Case rappresentate e 58 rappresentanti in Italia di espositori diretti esteri. Sono proprio i numeri relativi alla partecipazione dall’estero che confermano da un lato la rinnovata attenzione rivolta all’industria italiana della plastica e della gomma, dall’altro l’interesse degli operatori per la triennale di Milano, che riafferma così la propria internazionalità. “I partecipanti a Plast 2018 - continua Grassi - sono particolarmente fiduciosi e si attendono che la fiera possa diventare un vero e proprio momento di business, con una consistente raccolta di ordini direttamente in fiera”. Alessandro Grassi è il presidente di Amaplast.

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