Speciale EMO 2019

Speciale 42 più interessati al processo e spesso svilup- pano essi stessi parti con geometrie realiz- zabili solo attraverso processi additivi. Ne sono un esempio componenti in struttura leggera prodotti con materiali complessi o parti di ricambio dell’industria automo- bilistica, o il sistema di controllo idraulico dell’Airbus 320 e gli elementi del sistema di carburazione dell’Airbus 400 M, o ancora le strutture bioniche utilizzate nella tecnologia medica, nei trapianti, nelle corone dentali, negli apparecchi acustici e negli strumenti chirurgici. Secondo un’indagine Vdma, nel- la costruzione dei macchinari, ad esempio, già quasi la metà delle aziende utilizza parti prodotte additivamente. Circa la metà degli intervistati dell’indagine ha dichiarato di usare stampanti 3D proprie per la realizza- zione di prototipi e campioni. Il 44 per cento stampa però anche parti di ricambio, pezzi di serie e utensili. Circa un quarto dei pezzi stampati è in metallo. In risposta all’indagi- ne sui visitatori del 2017 nella precedente EMO, circa un quinto degli intervistati ha dichiarato di essere interessato alla stampa 3D ed è per questo che nell’edizione 2019 di EMO sarà organizzato lo ‘Additive manu- facturing circle’. La mostra speciale integra l’offerta di grossi produttori di impianti per la stampa 3D. Spazio per le startup Oggi le startup non sono più una realtà esclusiva del settore dei beni di consumo o finanziario, ma si costituiscono sempre più spesso anche nell’industria dei beni di inve- stimento. Spesso, a differenza delle aziende ormai consolidate, i giovani imprenditori so- no più creativi, traducono in pratica con più disinvoltura le loro idee e riescono ad arri- vare più in fretta sul mercato con nuovi pro- dotti. Gli esperti della società di consulenza digitale etventure di Berlino, ad esempio, consigliano alle aziende consolidate di fare sviluppare i loro modelli di business digitale in outsourcing, evidenziando che si tratta di una soluzione più veloce, non soggetta a ral- lentamenti burocratici e capace di aggirare resistenze interne all’azienda. Secondo una recente indagine, però, solo l’8% delle azien- de tedesche sceglie questa via. Per promuo- vere questa forma di collaborazione e favo- rire l’incontro tra le parti interessate, EMO Hannover 2019 dedica particolare attenzione alle startup e allestisce la seconda edizione della piattaforma ‘Young Tech Enterprises @ EMO Hannover’. Una volta costituite, le aziende giovani con valide idee hanno biso- gno di solito soprattutto di supporto finan- ziario, di esperienza e di stabilire contatti con clienti, concorrenti importanti o potenziali collaboratori. A EMO potranno pienamente soddisfare questo bisogno. Oltre alle star- tup, sono infatti invitati ad esporre in fiera anche investitori, promotori di startup e po- tenziali partner cooperativi. an ever more widespread integration of ad- ditive manufacturing is being seen in the in- dustrial sector. The automotive, aerospace and medical industries, for example, are all becoming increasingly interested in the process and are themselves now often de- veloping parts whose variable geometries can only be created through additive pro- cesses. Examples include lightweight com- ponents produced using complex materi- als, spare parts for the automotive industry, the hydraulic control system on the Airbus 320, elements in the carburettor system on Airbus 400 M, and the bionic structures used in medical technology, organ trans- plants, dental crowns, hearing aids and surgical instruments. According to a survey by Vdma, nearly half of all companies now use parts made using additive processes. Almost half of those surveyed said they use their own 3D printers to make prototypes

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