SPECIALE ANTEPRIMA 2023

SPECIALE ANTEPRIMA MECSPE 2023 29 quadrimestre precedente: sono cinque su dieci quelle a dichiararsi soddisfat- te e con un portafoglio ordini adeguato (55%) e la maggior parte (68%) ha po- ca fiducia per il futuro. È quanto emerge dai dati presenti all’interno dell’Osser- vatorio MecSpe di Senaf sul secondo quadrimestre 2022, con particolare rife- rimento al comparto dell’alluminio. No- nostante tutto le aziende dell’alluminio hanno voglia di crescere dimensional- mente nei prossimi anni (76%), attra- verso l’utilizzo di fondi privati e pubblici (42%) e per qualcuno (5%) anche attra- verso la quotazione in Borsa. Secondo l’Osservatorio, bene l’export per il com- parto italiano (72%) soprattutto verso territori chiave per la catena di valore dell’alluminio, come Germania, Francia, Spagna e Polonia e crescono le espor- tazioni in Medio Oriente (27%) e Nord America (33%). Approfondire i trend Proprio con l’obiettivo di approfondi- re le possibilità di sviluppo del settore in un contesto europeo e internaziona- le, i principali protagonisti della filiera dell’alluminio si incontreranno all’expo internazionale per l’industria dell’allumi- nio, della fonderia e pressocolata, del- le trasformazioni, lavorazioni, finiture e usi finali, che si svolgerà a BolognaFiere dal 29 al 31 marzo 2023 in contempo- ranea a MecSpe. Metef sarà dunque un luogo privilegiato per il confronto anche sulle azioni da mettere in campo per af- frontare questo periodo di incertezza e difficoltà. L’aumento dei prezzi delle materie pri- me ha avuto un impatto negativo per il 94% delle imprese, colpite anche da caro energia (77%) e inflazione (55%). Una situazione che preoccupa e che ha prodotto aumenti dei prezzi dei prodotti finiti (83%), ritardi nelle conse- gne (65%) e una crescita inferiore alle aspettative (43%). Si ricercano allora soluzioni possibili per affrontare questa fase, in primis cercando di ridurre i costi di produzione attraverso azioni di otti- mizzazione ed efficientamento (52%), l’installazione di impianti di produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili (56%), l’uso di dispositivi a basso consumo energetico (74%) e l’i- solamento termico degli edifici (37%). Misure importanti anche dal punto di vista dell’impatto ambientale, ambito in cui quattro imprese su dieci si con- siderano già all’avanguardia. Il com- parto italiano della produzione e prime trasformazioni dell’alluminio occupa ol- tre 15 mila addetti e fattura annualmen- te oltre 14 miliardi di euro, l’intera filiera comprensiva di lavorazioni, finiture e manifatture a valle viene stimata tra 40 e 50 miliardi, ed è sempre più importan- te per la decarbonizzazione dell’indu- stria grazie alla capacità dell’alluminio di essere riciclato all’infinito. “In questo senso Metef vuole essere la più impor- tante piazza dell’innovazione tecnolo- gica dell’industria metallurgica - affer- ma Mario Conserva, presidente di Me- tef -, tramite eventi e aree dimostrative dedicate alle esigenze del settore, in cui operatori, buyer, imprenditori avranno modo di incontrarsi in un contesto alta- mente professionale e privilegiato, per spingere insieme l’acceleratore su solu- zioni condivise anche con associazioni e istituzioni di settore”. Metef è da anni uno stimolo per la cre- scita delle aziende, e l’essenza di que- sto impegno è il Premio Metef Innova- zione, un’iniziativa a livello internaziona- le, consolidata da oltre un decennio e resa ancora più attrattiva nell’edizione del prossimo anno, che la lo scopo di valorizzare le case history più innovative candidate dalle aziende espositrici rela- tive all’innovazione in impianti, tecnolo- gie, prodotti e applicazioni in alluminio e sue leghe e in campo metallurgico in generale.

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