SPECIALE ANTEPRIMA 2023

SPECIALE ANTEPRIMA MECSPE 2023 19 semblaggio che troppo spesso negli ultimi anni erano state delocalizzate, esternalizzate, spostate lontano non solo geograficamente, ma anche nel- lo sviluppo di know-how e di skill. Le aziende dovranno tornare a investire su attrezzature di produzione e tecnici in grado di svilupparle e utilizzarle, per produrre oggetti con maggior valore aggiunto e livello di costo competitivo questo è ormai imprescindibile”. La leva del digitale A fronte di questo scenario descritto dai precedenti interventi, è intervenuto Mille: “Con la nostra offerta per il set- tore manifatturiero delineiamo il nostro approccio ben preciso: un settore così strategico come la produzione manifat- turiera si deve dotare di tecnologie in- novative e strumenti all’avanguardia per migliorare le capacità predittive, attra- verso l’utilizzo di dati e intelligenza ar- tificiale e algoritmi basati su moli di dati sempre più precise e performanti. Una visione pratica che permetterebbe alle aziende di reagire meglio e con mag- giore prontezza alle sfide del contesto mondiale”. La grande sfida dell’Intelli- genza Artificiale è che permette di crea- re moltissime possibilità in tempo reale, dando la possibilità di analizzare sce- nari in evoluzione. Grazie agli algoritmi previsionali si è in grado di sviluppare un piano di produzione più puntuale, di prendere decisioni più corrette. “La nuova sfida per le aziende - dice il ma- nager Microsoft - è quella di raccogliere e processare i dati migliori e più efficaci. Non solo: mettendo a fattor comune le informazioni si può ottenere maggio- re flessibilità. E la resilienza è data da quanto pesa essere flessibili. Con l’ap- plicazione di queste tecnologie, come per esempio la nostra piattaforma Azu- re e gli algoritmi di intelligenza artificiale messe a disposizione dalla soluzione Dynamics 365 Supply Chain, è possibi- le costruire modelli previsionali in grado di produrre teorie che vengono confer- mate dal dato in tempo reale, quindi es- sere in grado di influenzare il comporta- mento e dedurre la migliore configura- zione del processo per prevenire la rot- tura della catena di fornitura”. Piscioneri chiosa: “L’International Federation of Robotics (IFR) registra ancora nel 2022 una forte crescita della robotica. Nono- stante le difficoltà generate dall’aumen- to del prezzo dell’energia, dalla scarsa disponibilità di semiconduttori e materie prime e da una logistica più costosa, il sistema manifatturiero non smette quin- di di investire in automazione e nuove tecnologie. Per abbattere i costi e ridur- re il time to market, le aziende stanno infatti valutando di rilocalizzare la pro- pria produzione, puntando sull’integra- zione di nuove soluzioni. In quest’ottica, Comau ha concentrato la produzione dei robot nello stabilimento di Torino, tra cui gli ultimi modelli da poco lanciati sul mercato N-220, Racer-5 Cobot, Ra- cer-5 SE e l’esoscheletro Mate-XT”. Biffi è intervenuto: “È sotto gli occhi di tutti che cambiamenti geopolitici, am- bientali o legati a eventi come la pan- demia possono mettere in luce alcuni punti deboli delle filiere globali com- plesse. La risposta più rapida potrebbe essere ridisegnare filiere locali più cor- te, ma dobbiamo anche considerare la possibilità che al mitigarsi dei problemi che hanno generato l’instabilità, le di- namiche economiche potrebbero nuo- vamente portare in auge filiere globali”. Un punto di miglioramento è rappre- sentato da una gestione più sofisticata delle filiere, che consideri più opzioni possibili per la fornitura di un compo- nente o materiale, alternative che do- vranno risiedere sia a livello locale che globale, con la possibilità di passare agilmente da un fornitore all’altro in ca- so di necessità. “È un nuovo livello di complessità - ha concluso Biffi -, che le imprese non sono abituate a gestire, e per il quale già oggi esistono strumenti digitali a supporto, come per esempio i sistemi PLM o ERP”.

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