SPECIALE ANTEPRIMA 2023

SPECIALE ANTEPRIMA MECSPE 2023 15 valore in grado di ottimizzare i processi, migliorare servizi, essere più sostenibili e accrescere il business. Per accelerare e crescere, le aziende devono dotarsi quindi di tutte quelle tecnologie per la raccolta, l’analisi e l’utilizzo dei dati”. Un mix di tecnologie “Certamente l’elettrificazione e l’au- tomazione di base sono prerequisi- ti imprescindibili senza i quali non è nemmeno possibile pensare una digi- tal factory - ha commentato Giuseppe Biffi, business development manager, digital enterprise Siemens in Italia -. Detto ciò, alcune tecnologie tra quelle citate, come AI e digital twin, sono in rapido sviluppo, non più semplicemen- te ‘hype’ mediatico, ma sempre più un requisito necessario per lo svolgimento di progetti. Tuttavia, a differenza delle precedenti cosiddette rivoluzioni indu- striali I3.0, I2.0 ecc., riteniamo che oggi non ci sia una singola innovazione di- rompente a fare da padrona come, per esempio, nel caso della macchina a va- pore o dell’elettricità, ma una moltitudi- ne di elementi tecnologici abbastanza eterogenei. L’aspetto interessante, che a volte sfugge, è il vantaggio che deriva dall’utilizzo di un mix di diverse tecnolo- gie all’interno della stessa azienda. Se una tecnologia produce un certo bene- ficio, due producono un beneficio più che doppio, e così via in modo espo- nenziale. Dalla sinergia che deriva da più interventi di digitalizzazione si gene- ra quindi un vantaggio maggiore della somma delle parti, perché le tecnologie si ‘aiutano’ a vicenda”. Andrea Trifone, marketing manager SMC Italia, è allineato: “Gran parte delle tecnologie citate possono essere inter- connesse tra loro per sfruttare al meglio le potenzialità di ciascuna di esse, così da massimizzarne i benefici complessi- vi. Non si può parlare quindi di un’unica tecnologia in grado di prevalere sulle altre, ma dell’integrazione ponderata nelle diverse fasi produttive e gestio- nali. In questo modo l’intelligenza dei singoli dispositivi si somma in una vera integrazione a 360°”. E prosegue: “Così facendo, i diversi livelli di fabbrica sono interconnessi attraverso piattaforme evolute e dialogano tra loro acquisen- do informazioni che consentono una continua evoluzione dei processi. Inol- tre, sistemi adattativi e predittivi offrono maggiore efficienza riducendo i costi di impianto. Non si può prescindere quindi dall’impiego trasversale del mix tecnologico per garantire la necessaria competitività”. “Il fenomeno della consumerizzazio- ne - è intervenuto Enrico Andrini, chief digital officer di Bonfiglioli - ha portato ognuno di noi ad aspettarsi nella quoti- dianità aziendale lo stesso livello di tec- nologia, di contemporanea facilità d’u- so e abbondanza di informazioni cui ci ha abituato la messe di dispositivi tec- nologici che ci circonda nella vita di tutti i giorni: smartphone, ipad, smartwatch, servizi cloud B2C. Non fa eccezione l’industria metalmeccanica che per al- tro abbonda da decenni di dispositivi ad altissima tecnologia, ma non dotati della stessa accessibilità di quelli do- mestici. La capillare raccolta di dati in fabbrica diventerà l’abilitatore dell’ap- plicazione di sofisticati algoritmi di ma- chine learning per ridurre lavori ripetitivi e migliorare qualità e produttività. Sarà normale aspettarsi una disponibilità di in- formazioni e di controllo pervasivi come quelli che fornisce oggi uno smartphone anche per le macchine utensili e per i loro componenti e, perché no, dagli stessi riduttori e motoriduttori”. Formazione continua strategica Consapevoli di ciò che si dovrà affronta- re nell’ottica della formazione continua e dell’investimento delle risorse. La cono- scenza e le competenze saranno il mo- tore primario anche nei comparti maturi, come per esempio il manifatturiero.

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