SPECIALE_ANTEPRIMA_MECSPE_2022
SPECIALE ANTEPRIMA MECSPE 11 I rapporti con l’Italia Per quanto riguarda i rapporti tra Russia e Italia, le importazioni medie nell’ultimo triennio sono di 2,784 milioni di tonnella- te ma sono in calo, e nel 2021 non siamo riusciti a tornare nemmeno ai livelli del 2020. Ciononostante, le materie prime rappresentano il 52% dell’export russo in Italia e i semilavorati il 31% e i piani il 15% e i lunghi circa 1,3%. Quindi l’83% dei volumi importati dall’Italia dalla Russia è costituito da materie prime semilavora- te contro il 64% dell’UE. L’Italia è ancora più sbilanciata rispetto all’UE, che era già di suo sbilanciata, rispetto a queste due categorie. La Russia rappresenta circa il 21% dell’import italiano dai Paesi terzi contro il 21% dell’UE e l’Italia importa cir- ca il 50% delle materie prime esportate dalla Russia verso l’UE quindi questo di- mostra ancora una volta la nostra dipen- denza. L’export italiano in Russia è di 38 mila tonnellate, di cui 17 mila di piani e 13 mila di tubi. Per quanto riguarda l’Ucraina, i volumi so- no molto vicini a quelli della Russia: 2,7 mi- lioni di tonnellate (circa 80 mila tonnellate in meno rispetto alla Russia) e rispetto alla Russia siamo già tornati ai livelli del 2020 e siamo vicini a quelli siamo già arriva- ti vicini al livello del 2019 nel 2021. Il 18% dell’export ucraino in Italia è rappresentato da materie prime, il 76% da semilavorati, il 4% da piani e lo 0,8% da lunghi e tubi insieme. Quindi il 94% dell’import italiano dall’Ucraina è composto da materie prime e semilavorati contro il 61% della media Dove si estrae e produce acciaio Russa e Ucraina sono due mercati strategici per quanto riguarda la produzione siderurgica sulla scacchiera mondiale. Le due aree geografiche sono caratterizzate da una massiccia presenza di miniere estrattive e di impianti di lavorazione dei metalli. In Russia la maggiore diffusione è nell’area intorno alla capitale Mosca e una seconda, piùmassiccia, concentrazione della produzione è nella zona degli Urali dove sono dislocate la maggior parte delle miniere di materie prime. Per quanto riguarda l’Ucraina, è nell’area del Donbass dove c’è una grande concentrazione di produzione e a poca distanza dalla zona sono ubicati altri tre grossi poli produttivi. L’area del Donbass è talmente strategica che basta un dato per evidenziarlo: se recentemente l’Ucraina produce 20 milioni di tonnellate, fino al 2013 (ossia fino alla crisi nell’area del Donbass) il Paese produceva circa 33 milioni di tonnellate di acciaio poi lentamente scese fino alla quota attuale.
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