MECSPE_2019

Speciale anteprima 63 Per oltre vent’anni Rfid Balluff ha giocato un ruolo chiave nell’identificazio- ne dell’utensile. Tradizionalmente il sistema BIS C a bassa frequenza (LF) di Balluff è stato lo standard industriale nella maggior parte delle officine meccaniche di tutto il mondo. Oggi il sistema BIS M ad alta frequenza (HF) di Balluff sta rapidamente guadagnando popolarità. In risposta, l’antenna di lettura/scrittura Hybrid-Rfid Balluff unisce questi due sistemi Rfid con un’uni- ca antenna che può comunicare in entrambi i range, LF e HF. È sufficiente connettere a due porte delle quattro disponibili sull’unità del processore BIS V, l’antenna BIS C+BIS M. I protocolli di comunicazione del processore sono i più diffusi sul mercato ed offrono quindi una facile interfaccia per il cliente. Caratteristiche: testa di lettura/scrittura Rfid che lavora su range di frequenza di 70/455 kHz e 13.56 MHz, due connessioni plug-in. Il Torma 7 XT di è un lubrorefrigerante top di gamma della linea emulsionabili semisintetici Bellini fortemente indicato per condizioni di lavoro estreme, lad- dove vi sia un’elevata esposizione ad attacco batterico e/o fungino. Torma 7 XT presenta una stabilità nettamente superiore rispetto alle comuni tecnologie sul mercato garantendo assenza di odori ed inquinamenti. È idoneo per tutte le lavorazioni di asportazione e rettifica, su materiali ferrosi e su leghe di alluminio e dove si effettuano lavorazioni gravose di maschiatura, foratura e filettatura. Ha un elevato grado di tollerabilità per gli operatori essendo esente da cloro, composti borici, biocidi donatori di formaldeide, ammine secondarie e loro deri- vati. Presenta inoltre maggior livello di finitura superficiale dei pezzi lavorati e di durata degli utensili; bassissime concentrazioni di rabbocco; ottimo potere di taglio; riduzione dei fumi in lavorazione; protezione antiruggine molto efficace; perfetta miscibilità e stabilità con acque dure; ottima resistenza alla formazione di schiuma anche con acque dolci. Big Kaiser ha di recente reso disponibile il primo attacco idraulico al mondo per tutti i torni automatici a fantina mobile, compresi quelli di Citizen, Star e Tsugami. Questa soluzione consente di superare le difficoltà legate all’utilizzo di porta pinze ER e offre la massima praticità per il cambio utensili servendosi di una semplice chiave a brugola. Sono garantite precisione di concentricità e la miglior ripetibilità. I porta pinze ER vengono oggi tipicamente utilizzati sui torni automatici a fantina mobile; gli operatori, tuttavia, incontrano non poche difficoltà quando devono sostituire l’utensile da taglio, dal momento che le tolleranze dei torni sono molto rigide e lo spazio fisico per bloccare la ghiera risulta ristretto, col rischio di infortuni. Questo mandrino idraulico risolve il pro- blema permettendo il fissaggio con una chiave a brugola, che è più semplice da maneggiare, più pratica e richiede minor tempo. Il tubo del refrigerante non deve essere rimosso durante il cambio utensile, così si riducono ulteriormente i tempi di attrezzaggio e le manutenzioni straordinarie. Dopo l’introduzione sul mercato avvenuta due anni fa dei modelli GT1600 e GT2000, C.B. Ferrari ha ampliato la serie dei centri evoluti ad alta velocità e precisione a montante mobile, con il nuovo modello GT1200: mantenendo il design accattivante presenta le corse di 1.200 mm per l’asse longitudinale, 620 mm per l’asse trasversale e 620 mm per l’asse verticale. La sua precisio- ne e l’elevata dinamica dei movimenti di lavoro, la rendono particolarmente indicata per il settore degli stampi, della meccanica di precisione e per lavora- zioni che richiedono elevata accuratezza con alti gradi di finitura superficiale. Il modello GT1200 può essere configurato a 3, 4 o 5 assi continui. Nella ver- sione a 5 assi è prevista una tavola girevole con piattaforma diametro da 630 mm, annegata in una semitavola sagomata con dimensioni 700 x 700 mm, in modo che il piano di lavoro sia perfettamente sullo stesso piano, per permet- tere di eseguire facilmente l’esecuzione di lavorazioni a 3 o a 4 assi. Per la motorizzazione del mandrino due alternative: 16.000 giri/min con potenza da 33 kW e 105/140 Nm di coppia, oppure a 20.000 giri/min con potenza e coppia pari a 28 kW e 63/83 Nm.

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