MECSPE_2019
Publiredazionale 50 N ell’automazione industriale è di estrema im- portanza avere informazioni precise sullo stato produttivo delle macchine e su eventuali errori o fermi macchina. I sistemi Scada soddisfano questa ne- cessità, essi realizzano la funzione fondamentale cosid- detta MDA (Machine Data Acquisition) insieme a quella di controllo. Ma analizzando la maggior parte delle realtà produttive, vediamo che non sempre quello dello Scada tradizionale può essere la scelta migliore. Ad esempio per una officina meccanica, un centro logistico, uno stampista, ecc. la realtà produttiva è costituita da mac- chine che arrivano da fornitori diversi, in tempi diversi, con sistemi PLC o CNC di marche diverse, con version Hw e Sw ormai non più allo stato dell’arte, con un mix di postazioni automatizzate e postazioni gestite ancora manualmente dall’operatore. In questi contesti l’approc- cio con i sistemi Scada di mercato è largamente costosa sia per la prima messa a punto sia per la manutenzione software che questi sistemi richiedono nel tempo. Apertura della filiale italiana Werma propone al mercato una soluzione intelligente, brillante ed economica per questi contesti produttivi che costituiscono la maggioranza del mercato. La soluzione proposta da Werma è già consolidata in varie applicazioni, soprattutto in Germania, da 3-4 anni. Anche in Italia ci sono diversi esempi applicativi che saranno destinati a incrementare rapidamente dopo l’apertura della filiale Werma Italia Srl avvenuta nel Febbraio 2018. I settori e i nomi di riferimento ove questa soluzione ha trovato notevole riscontro sono: il settore automotive nei cosiddetti fornitori di primo livello (Continental, TRW, Bosch, Auto Kabel); il settore della logistica (un nome su tutti Amazon che ha standardizzato una soluzione Werma ma anche la catena di supermercati francesi Leclerc); il settore vario del montaggio componenti (Tyco, Sanofi, Gruppo ZF, Ocè, Nordson). Parecchie aziende medio piccole italiane in settori produttivi diversificati come: produzione di stampi, linee di pressatura, linee per assemblaggi meccanici vari. Architettura del sistema Vediamo come è realizzato il prodotto: la torretta Werma, come nel normale uso di qualsiasi torretta, è comandata dal PLC che dice quale segmento deve essere attivato a fronte di uno specifico stato della macchina. Nella soluzione Werma denominata Smart Monitor, viene inserito come primo segmento della torretta modulare componibile un sistema wireless che invia ogni 5 secondi al massimo lo stato di ogni singolo segmento a un master, distante fino a 500 m e che può raccogliere i segnali fino a 50 torrette. Quindi non ci sono cablaggi da fare e non si altera minimamente l’impianto della macchina. Il master è poi collegato via Ethernet a un PC di ufficio del cliente su cui gira l’interfaccia operatore di Werma, liberamente scaricabile da internet. Il master ha il compito di inviare i dati dei cambiamenti di stato raccolti dalle torrette a un database residente sul PC. Si traccia così tutto il funzionamento di ogni singola macchina senza scrivere una riga di software. Quando il numero di torrette (e quindi di macchine controllate) aumenta c’è la possibilità di usare un qualsiasi PC in rete aziendale (Ethernet) in configurazione client/ server per visualizzare lo stato e il comando di qualsiasi torretta presente nello stabilimento produttivo. Speciale anteprima Werma Italia Srl Via dell’Artigianato, 42 29122 - Piacenza Tel. +39 0523 044544 info@werma.it www.werma.com Applicazione delle soluzioni Werma alla logistica. Un dettaglio dell’impianto semaforico.
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