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53 NOVEMBRE/DICEMBRE 2024 rmo per sviluppare un innovativo processo per rendere più resistenti all’abrasione i dischi freno: Rapid Coating. Un processo di high- speed Laser Cladding che permette di ricoprire con un materia- le resistente il disco freno, donandogli un valore aggiunto. Così facendo si riescono ad abbattere le emissioni di particolato e a rendere più resistenti all’usura i dischi freno, garantendone quin- di anche un miglioramento nelle performance. PROCEDURA DI LASER CLADDING La procedura di Laser Cladding si è rivelata la tecnologia migliore nell’applicazione di rivestimenti soprattutto grazie a una eccezio- nale forza di adesione, ad una ottima controllabilità e ripetibilità del processo, ovvero le caratteristiche più richieste nel mondo dell’automotive. Inoltre, oltre a rendere il prodotto finito più resi- stente all’usura e quindi abbassandone le emissioni di particolato, la procedura di Laser Cladding permette di ottimizzare l’efficienza dell’utilizzo di materiale grezzo, migliorando doppiamente sul pia- no della sostenibilità, rivelandosi la soluzione più eco-friendly per quanto riguarda il rivestimento di componenti metallici. Attualmente i potenziali utenti per il Rapid Coating sono rappre- sentati dai costruttori di macchine e dai produttori di impianti fre- nanti, che da quando è uscita la proposta per la normativa Euro 7 hanno iniziato fin da subito a cercare soluzioni per rimodernare i propri processi produttivi. Prima Additive è leader in questo, in quanto progetta e sviluppa soluzioni adatte a tutti i volumi produtti- vi: dal sistema caricato e scaricato manualmente, fino all’impianto produttivo totalmente automatizzato capace di lavorare autono- mamente 24/7, riuscendo a produrre milioni di dischi all’anno. CELLA ROBOTIZZATA MULTIPROCESSO Costruttori di macchine e produttori di impianti frenanti sono in pri- ma linea nell’adeguamento ai nuovi standard imposti dalla norma- tiva Euro 7. Per rimodernare i loro processi produttivi, si affidano a Prima Additive, leader nello sviluppo di soluzioni di Laser Clad- ding adatte a qualsiasi volume produttivo. Dalle soluzioni manuali a quelle completamente automatizzate, capaci di lavorare autono- mamente 24 ore su 24 e produrre milioni di dischi all’anno, Prima Additive offre una risposta versatile e flessibile alle esigenze di ogni cliente. La Cella Ianus, una cella robotizzata multiprocesso proget- tata da Prima Additive, gioca un ruolo chiave in questo processo. Grazie alla sua versatilità e configurabilità, la Cella Ianus permette di integrare una varietà di processi laser tra cui il Rapid Coating per affrontare al meglio le sfide poste dalla normativa Euro 7. La prima di una serie di celle robotizzate è stata presentata du- rante lo Stellantis Factory Booster Day, tenutosi a Torino il 18 settembre. Rivestendo i dischi freno con acciaio e materiali com- positi, la soluzione consentirà a Stellantis di aumentare significa- tivamente la durata dei dischi stessi, riducendo le emissioni in- quinanti fino all’80%; il tutto mantenendo i tempi ciclo al minimo. Il sistema di Rapid Coating, sviluppato congiuntamente a Co- mau, altra eccellenza italiana del settore delle macchine utensi- li, sarà implementato nello stabilimento di Sept Fons, in Francia, entro la fine del 2024, rendendo Stellantis una delle prime Case automobilistiche a lanciare una linea completamente automatiz- zata per il rivestimento duro dei dischi freno in conformità agli standard della politica Euro 7. APPLICAZIONI E SFIDE FUTURE Ma le applicazioni per il Rapid Coating non si limitano al mondo dell’automotive. Ad esempio, per quanto riguarda gli strumen- La Cella Ianus, robotizzata multiprocesso progettata da da Prima Additive in collaborazione con Comau, e un’operazione di Rapid Coating.

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