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Mostrando altre nuove soluzioni svi- luppate con partner integratori di si- stemi che sfruttano le caratteristiche di flessibilità, la sezione Yamaha Ro- botics Factory Automation espone al- la fiera Motek le prestazioni e il valore della gamma di robot Yamaha. Dopo l‘evento dello scorso anno, in cui i visitatori hanno potuto vedere il robot scara YK1200X sollevare e posiziona- re con precisione moduli di batterie EV da 35 kg ad alta velocità, il team ha lavorato per integrare le competenze dei robot in molti altri scenari. Questa volta, nello stand, una punzonatrice robotizzata mostra la configurazione di connettori elettrici con una precisione inesorabile. Un‘altra soluzione illustrata è lo smista- mento e la pallettizzazione ad alta ve- locità di piccoli componenti ingegneri- stici. Ogni soluzione contiene un robot Yamaha completamente integrato per prelevare, posizionare e collocare con precisione i componenti, mantenendo tempi di ciclo rapidi e costanti e ope- rando per periodi prolungati senza in- terventi. Inoltre, un tester funzionale automa- tizzato e integrato nel circuito mostra come il caricamento e il prelievo ro- botizzato degli assemblaggi di prova riduca il tempo di ciclo e migliori il con- trollo di qualità. Il dimostratore per la gestione del fine linea delle batterie EV era nuovamente presente nello stand per dimostrare la forza, la velocità e la ripetibilità di YK1200X. Con il suo braccio lungo 1,2 m e un carico mas- simo di 50 kg, questo scara è in grado di spostare oggetti pesanti in un‘area relativamente ampia per supportare attività di produzione industriale, im- ballaggio, stoccaggio e spedizione. "Al Motek 2024 continuiamo la nostra missione di mostrare come i robot Ya- maha, in un‘ampia varietà di dimensio- ni, fino alle unità compatte da banco, possano migliorare la produttività in numerosi settori industriali - ha di- chiarato Tatsuro Katakura, FA Section Group manager -. Le nostre dimostra- zioni illustrerano ai visitatori del Motek la nostra collaborazione con gli inte- gratori di sistemi per fornire soluzioni di alto valore, e portano a nuovi contat- ti e ad altri entusiasmanti progetti". Lo stand mette in evidenza anche i moduli di trasporto pezzi LCMR200 di Yamaha, con due dimostrazioni che hanno presentato le unità di circolazio- ne orizzontale e verticale. L‘LCMR200 offre una velocità maggiore rispetto ai tradizionali convogliatori, con un mo- vimento lineare fluido, posizioni di ar- resto flessibili e definite digitalmente, con numerosi vantaggi aggiuntivi tra cui scalabilità, tracciabilità e facilità di manutenzione. YAMAHA ROBOTICS AL MOTEK L'aziendamette sotto i riflettori una punzonatrice robotizzata che mostra la configurazione di connettori elettrici con elevata precisione. Ma non è tutto ROBOTICA IN STAMPA 3D Caracol ha lanciato in occasione della Formnext di novembre Vipra AM, piattaforma robotica integrata che mira a rivoluzionare la produzione in stampa 3D di componenti metallici di grande formato. Vipra AM sfrutta la tecnologia DeD per stampare in 3D su grandi formati utilizzando arco e filo. Progettata da Caracol mettendo a frutto l’ampio know-how acquisito in anni di esperienza in AM, Vipra AM è un sistema di stampa 3D in metallo proprietario offerto come soluzione chiavi in mano che integra hardware e software avanzati con automazione e controllo robotico di ultima generazione, per ottimizzare flessibilità, qualità e prestazioni ampliando le potenzialità e la gamma di applicazioni della Lfam (large format additive manufacturing). L’azienda ha dedicato anni a sviluppare e perfezionare la piattaforma adottando un approccio ‘application-first’, che ha portato a due nuove configurazioni: Vipra XQ (extreme quality) con tecnologia di deposizione al plasma per componenti di qualità superiore, e Vipra XP (extreme productivity), che massimizza la produttività riducendo al minimo i costi operativi per la produzione di grande formato di progetti complessi in metallo. ROBOTICA AVANZATA Si è svolto dall’11 al 13 settembre presso il Politecnico di Torino il 5° Congresso internazionale di IFToMM Italy , associazione italiana membro della federazione internazionale IFToMM per la ricerca nel settore dei meccanismi e delle macchine. L’edizione 2024 ha confermato la crescita costante della comunità di ricerca e lo spirito di collaborazione internazionale, con l’adesione di circa 160 partecipanti di cui una trentina provenienti da alcune delle più prestigiose Università del mondo e126 articoli presentati, il numero più alto nella storia di Ifit. Durante i lavori, una prima plenary lecture è stata tenuta da Alessandro Piscioneri di Comau, dal titolo ‘Rompere le barriere: l’ascesa di una nuova generazione di robotica avanzata’, per mostrare come la crescente importanza dell’automazione basata sulla AI applicata stia guidando la creazione di ecosistemi robotici avanzati. Una seconda plenary, del professor Nobuyuki Iwatsuki, vice president for global communication, Tokyo Institute of Technology , è stata dedicata a raffinate tecniche di analisi e controllo di meccanismi flessibili elastici e sottoattuati, al cuore di nuove soluzioni di robotica e automazione. 39 NOVEMBRE/DICEMBRE 2024 rmo In foto, Yamaha YK1200 nella dimostrazione della batteria per veicoli elettrici.
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