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29 NOVEMBRE/DICEMBRE 2024 rmo il tempo ciclo ottimale per massimizzare il rendimento e garantire la qualità, ma offre anche un supporto pratico attraverso un test drive con la macchina Portacenter. La soluzione viene testata in un ambiente controllato e senza rischi, permettendo ai clienti di ve- rificare l’efficacia e la validità delle proposte sul campo prima di impegnarsi in un acquisto. Gli step della proposta comprendono in prima battuta il calcolo del tempo ciclo e del costo pezzo, con una vera e propria simulazione del metodo applicato all’azienda del potenziale cliente, prendendo in esame i componenti che do- vranno essere lavorati e svolgendo uno studio teorico. INVERSIONE DEL RISCHIO Una volta verificato che il risultato simulato rispecchi il risultato de- siderato, si passa al test drive per il quale Porta Solutions dispone al proprio interno di una business unit con un macchinario dedi- cato a simulazioni pratiche. “In questo modo - riferisce Maurizio Porta -, viene introdotto il concetto di inversione del rischio rispetto al cliente. Se normalmente egli compra il macchinario ma, fino a che non lo installa nel proprio reparto, non può sapere se quanto è stato promesso su carta poi si verificherà nella realtà, con il Test Drive si va ad invertire il processo simulando nella pratica lo step 1 presso la nostra sede di Porta Solutions, prima dell’acquisto del macchinario. Per cui l’acquisto del macchinario avviene solo suc- cessivamente allo step 2, ovvero solo dopo esecuzione con esito positivo del test, assicurando una decisione informata e priva di rischi”. La strategia di ‘inversione del rischio’ si rivela particolar- mente vantaggiosa, poiché elimina l’incertezza legata a calcoli te- orici o alle promesse di vendita. Altro passaggio fondamentale è la formazione del personale, un percorso attraverso il quale gli ope- ratori ricevono tutte le istruzioni per poter lavorare efficacemente sul macchinario. Lo sviluppo di un nuovo prodotto è un ulteriore servizio offerto, nel caso in cui un cliente, già in possesso di un macchinario Porta Solutions, abbia un componente nuovo da svi- luppare. “Allora la nostra azienda prende in carico la richiesta ed esegue uno studio teorico del tempo ciclo e il calcolo del costo pezzo; successivamente, il processo viene testato attrezzando la macchina demo per la lavorazione del componente specifico e, alla fine, viene fornito il kit per poter convertire il macchinario già installato in reparto a una nuova produzione, senza il bisogno di fermi per prove e collaudi”, indica. Si tratta di affidare completamente all’azienda lo sviluppo di nuovi prodotti, con il vantaggio di lasciare il Portacenter in produzione mentre Porta Solutions sviluppa il progetto utilizzando una macchi- na gemella presente nella propria struttura. Si parte da un’analisi di fattibilità del prodotto sul Portacenter e dalla stesura del miglior processo di lavorazione, per procedere con studi utensileria e del bloccaggio pezzo, del tempo ciclo e relativo bilanciamento fino ad attrezzaggio, messa in macchina del pezzo e verifica tolleranze con macchina tridimensionale. A questo punto, e dopo l’approva- zione, voilà, il kit completo può essere spedito al committente. Un modus operandi che rivela una precisione pressoché chirur- gica e che, in un’epoca in cui l’innovazione e l’efficienza sono cruciali, mette in campo un approccio da parte di Porta Solu- tions che potrebbe rappresentare una soluzione decisiva per le aziende che vogliono affrontare con sicurezza le sfide del mer- cato contemporaneo. La sede di Porta Solutions divisione 1 e quella di Porta North America.

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