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sentate alla recente 34.BiMu di Milano, è Paolo Soroldoni, Mecha- tronics CNC Manager di Mitsubishi Electric. A SERVIZIO DELLA COMPLESSITÀ “Anche per noi il 2024 ha portato un rallentamento del mercato, certamente atteso dopo la forte crescita nel post pandemia, an- che se magari non ci si aspettava sarebbe stato così marcato - dice Soroldoni -. Si vive d’altronde uno stato di grande incertezza, dovuto a più fattori, a partire dai forti investimenti effettuati dalle aziende negli anni passati fino alle guerre in corso sulla scena geopolitica, in Paesi e aree industrialmente rilevanti. Un insieme di fattori che porta l’end user a non avere fiducia e a rimandare il momento in cui investire”. Nei settori, a rallentare è ancora il comparto automotive, e con esso la Germania di cui l’Italia è un subcontractor strategico, in un’industria che dopo l’iniziale acce- lerazione sull’elettrico è ora in stand-by in attesa di vedere cosa accadrà. Rallenta anche il building, che in Italia è in stasi dopo la corsa al 110%. “Non è facile fare previsioni in merito a una futura ripresa - riflette quindi Soroldoni -, che potrebbe ad ogni modo av- venire a step successivi già entro fine 2025, con gli incentivi del Piano Transizione 5.0 che sicuramente nel nostro Paese saranno un primo importante passo. Anche se al momento vediamo un grande e generale senso di attesa e bisogno di chiarezza anche qui”. D’altro canto, nella convinzione che una problematica porti sempre con sé un’opportunità, per Mitsubishi Electric è questo il momento per investire, affiancando i costruttori nel creare nuove macchine e soluzioni ed essere insieme pronti alla ripartenza del mercato. “Con la nostra offerta per le macchine utensili, che ha nel controllo numerico M8V il suo prodotto di punta - dice Soroldoni -, Mitsubishi Electric sta aprendo il proprio know-how ai costruttori di macchine complesse e speciali, fondamentalmente macchine transfer e multi spindle, lavorazioni a cinque assi e torni multita- A destra, Paolo Soroldoni, Mechatronics CNC Manager di Mitsubishi Electric. Sopra il software NC Machining AID di Mitsubishi Electric sfrutta l’AI in auto apprendimento per prevedere lo stato di usura degli utensili. Mitsubishi Electric ha presentato in BiMu una demo della fresatrice CNC a 5 assi OMS-VC5-AI di ST Meccanica per la lavorazione di lenti nel settore occhialeria, equipaggiata con CN M8V e robot scara RH-CRH per il carico/scarico dei pezzi. Grazie al controllo top di gamma di Mitsubishi Electric, la macchina è in grado di interpolare cinque assi in maniera simultanea, utilizzando i piani inclinati per andare a lavorare la superficie della lente, sfruttando le elevate capacità di calcolo, la velocità e l’affidabilità garantite dal microprocessore del controllo. Le dimensioni compatte della macchina hanno inoltre richiesto un attento sviluppo software per il cambio di postura della ventosa di presa del robot, calibrando al millimetro i movimenti del braccio di presa all’interno della cella. Nella foto il rendering della fresatrice CNC a 5 assi OMS-VC5-AI di ST Meccanica con CN M8V e robot scara RH-CRH di Mitsubishi Electric. ALTA PRECISIONE IN OCCHIALERIA 11 NOVEMBRE/DICEMBRE 2024 rmo
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