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35 OTTOBRE 2024 rmo CONOSCERE L’ADDITIVE MANUFACTURING Una cosa è certa: l’Additive Manufacturing in metallo sta ri- voluzionando il modo di lavorare in officina. Lo ha ben evi- denziato nel proprio intervento Daniele Rosella, sales direc- tor Metal Additive Manufacturing per SolidManufacturing, indicando i vantaggi e i punti di forza che il binder jetting sviluppato da Desktop Metal può offrire. “Ad oggi, non esiste una tecnologia di stampa 3D a metallo che da sola garanti- sca una rugosità o una tolleranza geometrica paragonabile a quella ottenibile con una macchina a controllo numerico. Però, i vantaggi derivanti dall’utilizzo delle stampanti 3D per metallo desktop metal sono più legati alle geometrie ottenibi- li, impossibili con le tradizionali macchine a CNC; alla velo- cità di esecuzione; al costo per pezzo decisamente ridotto. È importante dunque progettare opportunamente il pezzo, in modo da sfruttare le qualità intrinseche dell’Additive Manu- facturing senza dover impegnare macchine utensili dall’ele- vato costo orario e operatori specializzati”. DALLA PROGETTAZIONE AL CAM Come per gli edifici, la solidità di un progetto dipende dalle sue fondamenta: poter disporre di strumenti potenti, ma di utilizzo semplice apre le porte a diverse possibilità. Solidwor- ks, per esempio, è il software di progettazione parametrica che consente di sviluppare geometrie da zero, di importarle da fonti esterne (altri software, nuvole di punti ecc.), assem- blare il tutto e infine eseguire prove e test di vario tipo, co- me interferenze o verifiche strutturali. Utili anche le funzioni che permettono di creare, in una manciata di secondi, tavole tecniche complete di distinta materiali, proiezioni ortogonali, esplosi. Quando è il momento di generare il percorso utensi- le, SolidCAM è il software che consente di ottenere i massi- mi benefici. “Innanzitutto, è un applicativo nativamente inte- grato in Solidworks: ciò significa che non occorre esportare e importare i file tra sistemi diversi, con evidenti perdite di tempo e potenziali problemi di compatibilità - conferma Mar- co Alberghini, senior application engineer di SolidCAM Italia -. Inoltre, grazie alla tecnologia brevettata iMachining, è in grado di ridurre del 70% il tempo di lavorazione e di aumen- tare fino a 5 volte la vita utensile. Il tutto senza essere tecnici esperti: il software analizza il grezzo di partenza e le geome- trie del pezzo finale, proponendo avanzamenti e velocità ot- timali in funzione del tipo di macchina e di utensili. In questo modo si può passare dal progetto CAD alla lavorazione in macchina nel giro di pochissimo, sempre con la sicurezza garantita dagli algoritmi di controllo anticollisione”. SolidCAM Italia ha pensato anche alle esigenze degli studi tecnici e di progettazione, che per eseguire prototipazioni o piccole produzioni hanno la necessità di utilizzare macchine utensili a controllo numerico. “Per questo abbiamo sviluppa- to SolidMill, una fresatrice a CNC di piccole dimensioni ma in grado di gestire lavorazioni all’interno di un volume di lavoro pari a 365 x 400 x 200 mm - aggiunge Massimo Castaldelli, responsabile vendite SolidCAM per SolidCAM Italia -. Il peso ridotto, i 2 kW di potenza e il mandrino ad alta velocità da 24.000 giri/min la rendono una macchina ideale anche per uso didattico. Può inoltre essere utilizzata all’interno di uffici e, nella sua ultima evoluzione, è stata equipaggiata con ap- posite ruote per spostarla con facilità dove occorre”. RIVOLUZIONE DEL BINDER JETTING L’Additive Manufacturing in metallo è spesso accostato al-
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