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25 OTTOBRE 2024 rmo Il centro di tornitura multitasking Mylas DT 52 e alcune peculiarità che lo caratterizzano. FUTURO GREEN Tra i progetti futuri di Alma, vi è l’idea di intensificare la pro- pria presenza commerciale, mediante una fitta rete di vendi- ta dislocata lungo tutto lo Stivale. “Non è più come un tempo - sottolinea la general manager di Alma -, quando il titolare si spostava per andare a trovare i clienti uno a uno. Perciò vogliamo essere più capillari e veloci, senza farci battere sul tempo: il nostro obiettivo è avere dei rappresentanti in loco, che propongano le nostre macchine. Occorre un intermedia- rio che ci porti verso la vendita finale e, comunque, possa seguire il cliente passo dopo passo, rafforzando contempo- raneamente il servizio di assistenza”. Quanto a novità all’orizzonte, sarà presentato nello showro- om Alma nel mese di ottobre un nuovo modello ‘DT52 green’ tornio CNC a testa fissa, con doppia torretta e doppio man- drino. È, in pratica, un restyling dell’analogo prodotto pre- sentato gli scorsi anni dal brand Mylas, ma con certificazione energetica e consente un risparmio netto del 20% di ener- gia in confronto al modello precedente. “Sotto l’aspetto delle caratteristiche meccaniche non cambia nulla - rileva Sabri- na Alberio -, tuttavia ha installato dispositivi di monitoraggio elettrico molto più sviluppati e sofisticati. Auspichiamo che diventi il nostro modello di punta quest’anno. Siamo andati a visionarlo alla fiera di Taiwan, a febbraio, e ne siamo rima- sti entusiasti: apporterà infatti nuove prerogative che potranno ad essere molto interessanti per gli utilizzatori italiani, anche per quanto concerne un perfezionamento del sistema 4.0 e dell’interconnessione, grazie ad una softwaristica ed un moni- toraggio sotto vari aspetti più completo”. La nuova macchina ha capacità di ‘auto adeguamento’, nello spirito delle machine learning governate dall’Intelligenza Artificiale, ovvero è in gra- do di utilizzare la quantità di energia sufficiente per una da- ta operazione, a prescindere dalla potenza motore, evitando sprechi e producendo di seguito un report dettagliato. Insomma, non mancano dinamismo e visione in Alma, che, dopo i suoi primi 45 anni, promette di fare ancora molta stra- da. “Speriamo di portare avanti il nostro nome fino, chissà, alla terza generazione, introducendo chiaramente delle mo- difiche rispetto al passato, ma mantenendo - conclude Sabri- na Alberio - i valori e i princìpi del fondatore, cercando solo di migliorare negli anni a venire”.

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