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IN COPERTINA MCM 20 rmo OTTOBRE 2024 mento del portafoglio prodotti è in programma con lo sviluppo di due nuovi modelli, integrati nelle linee storiche e collocati agli anti- podi della gamma. Parliamo di Clock 600 EVO (centro di lavoro di dimensioni medie con soluzioni tecnologiche d’avanguardia ba- sate su concetti economici entry-level), che rappresenta il miglior compromesso tra tecnologia e valore economico d’investimento, e la JET Five Hy-Dyn profiler di grandi dimensioni con soluzioni tecnologiche dedicate all’alta dinamica e prestazioni ottimali per la lavorazione di manufatti in alluminio o di grandi componenti in materiali leggeri/compositi. “La variabilità, su base non solo annuale ma addirittura mensile, è una delle caratteristiche più note del mercato delle macchine utensili. Eventi come la pandemia o di instabilità internazionale, si ripercuotono pesantemente – e talvolta imprevedibilmente – su ogni settore economico, ma in particolare sui grandi investimenti in settori strategici quali aerospaziale, l’energia o la difesa, che da sempre costituiscono uno sbocco di mercato importante per MCM - spiega il nuovo amministratore delegato -. La strategia per mitigare queste fluttuazioni di mercato è senz’altro quella di offrire una gamma sempre più articolata, in grado di intercettare l’interesse di differenti settori e clienti.” È per questo che l’azienda piacentina si sta muovendo con progetti di ricerca afferenti agli estremi della propria gamma, pur continuando il miglioramento dei modelli best-seller Clock EVO, Tank EVO e Tank G. “Da un lato la Clock 600 EVO permette di riallacciare i rapporti con i clienti storici che in passato avevano macchine MCM di ta- glia medio-piccola, le storiche Concept e Clock Auto e Forerun- ner - continua Bergaglio -, dall’altro lato il rinnovamento di Jet Five con il modello ad alta dinamica specificatamente congegnato per lavorazione di leghe leggere e che permetterà di avere in gamma una macchina di grandi dimensioni (> 3.000 mm di corse) parti- colarmente affinata nella sua dinamicità, in modo da assicurare prestazioni e produttività elevatissime, integrabile (come tutta la gamma) in soluzioni automatizzate come gli FMS, sempre di no- stro progetto e produzione”. NUOVE SFIDE DEL GREEN MANUFACTURING MCM continuerà il suo percorso, già intrapreso da tempo, verso la concretizzazione del Green Manufacturing e della riduzione dell’impronta carbonica. Il tema della produzione sostenibile oggi non riveste solo il ruolo di elemento etico/sociale, ma è diventato una vera e propria leva di mercato e di comunicazione anche gra- zie ai principi dell’Industria 5.0 ed ai parametri della green eco- nomy, che di fatto è diventata una necessità improrogabile. “MCM intende agire su più fronti per ottemperare alle sempre più importanti linee guida della produzione sostenibile - entra nel dettaglio Bergaglio -. In primis, intendiamo ridurre al minimo la dismissione precoce di macchine già operative attraverso piani, anche commerciali, di revamping e retrofitting di macchine in fun- zione da anni, allo scopo non solo di allungarne la vita utile (con ovvio impatto positivo sulla loro impronta ambientale di lungo pe- riodo), ma anche di ammodernarne i contenuti tecnologici verso una produttività più efficiente e meno energivora. Il progetto Clock 600 EVO compact design e MCM Jet Five, progetto in corso di rinnovamento verso la versione Hy-Dyn. Uno degli stabilimenti produttivi di MCM dedicato alla produzione dei prodotti Clock EVO e Tank EVO.

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