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103 OTTOBRE 2024 rmo della serie CSL rilevano se le celle sono posizionate correttamen- te. “Le barriere fotoelettriche a commutazione sono molto adatte a monitorare ampi campi di rilevamento” - spiega Jürgen Schweiß, specialista delle applicazioni KAM-Automotive e Sicurezza di Leuze-. Inoltre, grazie alla rapida parametrizzazione e alla sem- plicità di gestione, sono di solito più efficienti in termini di costi rispetto ai metodi di imaging”. SUPERFICI LUCIDE I sensori diffusi di Leuze assicurano diverse funzioni in diversi punti: “I sensori montati sul nastro rilevano la presenza e la corret- ta posizione delle celle. Se sono presenti e correttamente posizio- nate, il processo continua”, afferma Jürgen Schweiß. Il vantaggio dei sensori della serie PRK 25C: Rilevano la superficie lucida del- le celle con assoluta affidabilità. Inoltre, il trasmettitore e il ricevito- re si trovano nello stesso alloggiamento. Ciò significa che le ap- plicazioni possono essere implementate in modo pratico ed eco- nomico, anche in situazioni di installazione limitate. La variante del sensore ottimizzata per gli oggetti riflettenti raggiunge portate operative fino a 16 m (52,5 piedi). Gli operatori del sistema pos- sono inoltre configurare facilmente la sensibilità, che può essere regolata in modo rapido e semplice grazie al suo spot luminoso. Oltre ai sensori PRK 25C con riflettore, i sensori a tasteggio della serie HT25C con soppressione dello sfondo sono utilizzati anche per rilevare singole cellule. La tecnologia dei sensori Leuze tiene sotto controllo ogni aspet- to del rivestimento delle celle: I sensori laser a riflessione diffusa della serie HT46CL rilevano le singole celle e controllano il tra- sportatore, con la massima affidabilità di rilevamento grazie alla soppressione dello sfondo. Prima di essere caricate in un LLC, le celle vengono scaricate attraverso una barriera fotoelettrica di si- curezza Leuze MLC. Vantaggi delle barriere fotoelettriche Leuze: Non solo per l’alta risoluzione, l’altezza del campo di protezione e il campo di funzionamento, come sottolinea Jürgen Schweiß: “Con le barriere fotoelettriche, spesso sono importanti anche il design compatto e le brevi distanze di sicurezza. Solo così possono esse- re facilmente integrate in situazioni di installazione ristrette”. DALL’IMPILAMENTO AL MODULO Gli scanner laser a riflessione diffusa di Leuze monitorano anche lo scarico delle celle da un LLC in una linea di moduli di thys- senkrupp Automation Engineering. Ogni cella riceve anche un cosiddetto ‘scudo termico’, un isolamento termico protettivo, che viene pressato sui lati lunghi. I robot ruotano le celle nella posizio- ne desiderata su una macchina circolare. Anche in questo caso, i sensori di Leuze forniscono un supporto: le fotocellule retrori- flettenti PRK 25 rilevano la presenza degli oggetti. Il processo di scudo termico si svolge in parallelo su due stazioni per ottenere un’elevata produttività. Nel processo di ‘impilamento’, come gli esperti chiamano l’impi- lamento di più celle per formare un modulo di batteria, diverse celle vengono posizionate una accanto all’altra e una piastra di pressione viene fissata a ciascuna estremità. I sensori PRK 25C di Leuze rilevano l’altezza e la presenza delle celle e riconoscono se i portautensili sono chiusi correttamente. I sensori vengono utiliz- zati anche per posizionare il sistema di contatto delle celle (ZKS) sul modulo. Una macchina solleva l’intero modulo per controlla- re il rivestimento della base della cella: “In questo caso, i sensori Leuze forniscono un supporto per il rilevamento dell’altezza e per le posizioni di arresto, tra le altre cose”, spiega Schweiß. I sensori Leuze svolgono compiti importanti nella linea di rivesti- mento delle celle e nella produzione di moduli presso lo stabili- mento del BMW Group a Lipsia: Rilevano in modo affidabile gli oggetti e soddisfano anche requisiti elevati, come il rilevamento di superfici lucide. Inoltre, la tecnologia di sicurezza di Leuze garan- tisce una sicurezza continua su macchine e sistemi. I Sensor Pe- ople contribuiscono quindi all’efficienza dei processi nell’industria automobilistica e sono sempre a disposizione per supportare gli operatori di sistema nella progettazione e nell’implementazione di soluzioni di sensori e sicurezza. Un robot posiziona le celle rimosse da un supporto di carico di grandi dimensioni (LLC) sul nastro trasportatore. Quando le celle vengono separate, i sensori rilevano la posizione degli oggetti.
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