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82 rmo SETTEMBRE 2024 L’implementazione dell’automazione può offrire alle linee di produzione vantaggi in termini di produttività e flessibilità. Vediamo due esempi in questo senso, con benefici ottenuti grazie all’adozione del modulo lineare Yamaha LCMR200 in un caso e Yamaha LCM nell’altro caso. Yamaha Robotics è distribuita in Italia da Atti ELENA CASTELLO FLESSIBILITÀ SULLA LINEA COL MODULO LINEARE In un contesto industriale sempre più competitivo, l’efficienza pro- duttiva e la flessibilità operativa sono elementi fondamentali per il successo. Nel settore della lavorazione del metallo, come in tutte le aree della produzione industriale, l’adozione di soluzioni robotiche avanzate è diventata una necessità per le aziende che desiderano mantenere un vantaggio competitivo, o crearselo. Le tecnologie di automazione non solo migliorano la produttività e riducono i costi operativi, ma consentono anche di rispondere rapidamente alle variazioni della domanda e di adattarsi a nuove sfide. Yamaha Robotics, distribuita in Italia da Atti, in questo senso offre soluzioni robotiche che rispondono efficacemente alle esigenze delle industrie di oggi. Le tecnologie di Yamaha Robotics permet- tono di ottimizzare le operazioni esistenti, ma introducono anche nuovi livelli di precisione e affidabilità. Attraverso l’integrazione di sistemi automatizzati, le aziende possono ridurre significativamen- te i tempi di inattività, confermare (o migliorare) la qualità dei pro- dotti e aumentare la loro capacità di produzione. Due casi studio esemplari mostrano chiaramente l’impatto positivo delle soluzioni robotiche Yamaha. Questi esempi confermano co- me l’automazione può trasformare le linee di produzione offrendo vantaggi tangibili in termini di produttività e flessibilità operativa. SISTEMA DI TRASPORTO LINEARE Una sfida comune in diverse linee di produzione è ridurre i tempi di fermo dovuti alla regolazione delle posizioni di arresto delle au- tomazioni. In un caso specifico, l’introduzione del modulo lineare Yamaha LCMR200 ha consentito di incrementare il volume di pro- duzione del 23%. Prima dell’adozione di LCMR200, ogni cambio di configurazione richiedeva un intervento manuale che durava di- versi minuti. Queste interruzioni, sommate, risultavano a fine mese in ore di fermo macchina. Grazie alla capacità di LCMR200 di regolazione automatizzata delle posizioni di arresto tramite software, il tempo di set-up è stato drasticamente ridotto. In un mese, il risparmio di tempo è stato di 16 ore, con una conseguente riduzione dei costi opera- tivi e un aumento della produttività. Questa tecnologia ha per- messo, inoltre, una gestione efficiente della produzione di pic- coli lotti, eliminando la necessità di grandi batch produttivi e mi- FOCUS ROBOTICA

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