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79 SETTEMBRE 2024 rmo FLESSIBILITÀ, ERGONOMIA Un compito tipico del robot di Vattholma Mekano è cambiare le listelle d’acciaio della benna delle macchine edili e saldar- ne i supporti dei denti. Questo comporta un lavoro di salda- tura che richiede fino a due o tre giorni lavorativi, con il cobot che viene posizionato all’interno della benna e tenuto in posi- zione da un piede magnetico. Il cobot viene utilizzato anche per produrre staffe per i prodotti di Vattholma Mekano: gradini prodotti su misura basati sulle richieste dei clienti. L’azienda è in grado di utilizzare il cobot per questo tipo di produzione di singoli articoli per due motivi. Il primo è la buona manovrabilità del cobot che permette, per esempio, di spostare il robot verso l’oggetto da saldare, anzi- ché l’oggetto da saldare verso il cobot. Questo si traduce in un vantaggio competitivo per Vattholma che opera su oggetti molto grandi e pesanti come le benne. Il secondo e principale motivo per cui è possibile utilizzare il cobot per la saldatura in regime di mix produttivo e lotto cor- to, è dato dalla programmazione, rapida e semplice al punto che tutti i dipendenti di Vattholma Mekano hanno imparato co- me utilizzarla. Due pulsanti sull’applicazione SmoothTool, uno rosso e uno blu, e un tablet di programmazione, sono suffi- cienti per programmare il cobot e settare i pattern di salda- tura: lineare o circolare, con cordone di saldatura continuo o con saldatura a pendolo. “La programmazione è stata facile da imparare durante le tre mezze giornate di formazione che abbiamo ricevuto da Svenska Elektrod, anche senza avere alcuna esperienza precedente di programmazione di robot. La riprogrammazione del robot e il passaggio da un compi- to all’altro richiedono da due minuti a mezz’ora, a seconda dell’avanzamento della produzione, ad esempio se è neces- sario saldare intorno agli angoli”, spiega l’amministratore de- legato di Vatholma Mekano. Un ulteriore grande vantaggio sperimentato dall’azienda è stato il complessivo miglioramento delle condizioni lavorative dei propri saldatori. Grazie all’integrazione del cobot ai salda- tori viene demandato il compito strategico della programma- zione e del controllo e certificazione delle saldature esegui- te dal robot. In questo modo gli operatori vengono sollevati dall’esposizione a fumi, calore, radiazioni elettromagnetiche nocive. Grazie al cobot quasi il 30% delle ore lavorative spese in saldatura sono state automatizzate, liberando così la forza lavoro per compiti a maggior valore. Il robot collaborativo UR10e di Universal Robots è una soluzione maneggevole, sufficientemente potente da gestire la torcia di saldatura.

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