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77 SETTEMBRE 2024 rmo SUPERARE LO SHORTAGE Con un numero sempre minore di giovani che si formano co- me saldatori e con la chiusura di molti corsi di preparazione, trovare operatori esperti è diventato sempre più difficile ogni anno che passa. Presso Vattholma Mekano, una piccola offi- cina di saldatura composta da sei persone situata a nord di Uppsala, in Svezia, gran parte del lavoro è relativo a strutture saldate di grandi dimensioni, come le benne per gli esca- vatori. Si tratta di un’attività relativamente semplice, ma che richiede molto tempo per ciascun componente prodotto. Vat- tholma Mekano è una piccola azienda estremamente specia- lizzata che esegue lavorazioni di saldatura esclusivamente su ordinazione. Avendo ricevuto un gran numero di ordina- tivi era nelle condizioni di dover assumere nuovi operatori, se solo fosse stata in grado di trovarli. Lo shortage rendeva estremamente difficoltoso poter accettare nuove commesse e di conseguenza garantire la competitività e sostenibilità economica dell’azienda. “Stiamo cercando un robot di saldatura da oltre 15 anni, quindi i robot industriali sono nel mio radar da molto tempo. Ma non sono adatti alla nostra attività perché sono costosi e richiedono una produzione su larga scala per essere reddi- tizi. Noi produciamo solo singoli pezzi su ordinazione, non grandi serie”, afferma Sven-Ingvar Björck, CEO di Vattholma Mekano. Le soluzioni di saldatura robotizzate tradizionali scontano in- fatti una spiccata rigidità. Sono complesse da programma- re e questo ne rende conveniente l’adozione solo in caso di grandi produzioni in serie, in cui la variabilità è quasi assen- te. La soluzione di automazione di cui Vattholma aveva biso- gno doveva essere flessibile, versatile e in grado di gestire lotti corti con tempi di riprogrammazione ragionevoli. AUTOMAZIONE DELLA SALDATURA Un giorno Sven-Ingvar Björck stava passando davanti a Svenska Elektrod, che vende attrezzature per la saldatura. Notò che l’azienda era diventata un integratore certifica- to per Universal Robots e che c’erano esposti alcuni robot collaborativi. “Avevo già visto i cobot di Universal Robots in passato, alle fiere e online, ma quella è stata la prima volta che ho avuto l’opportunità di provarne uno”, racconta Sven- Ingvar Björck a proposito della sua visita a Svenska Elektrod. Karl Ericsson, CEO di Svenska Elektrod, ha mostrato la mac- china, illustrato i vantaggi dei cobot e mostrato quanto siano facili da programmare. “Anche le piccole imprese di saldatura possono ora essere automatizzate, grazie ai cobot di Universal Robots. È un’otti- ma soluzione per le aziende che non riescono a trovare per- sonale, perché il robot è come un dipendente in più che fa continuamente la stessa cosa, indipendentemente dal giorno della settimana o dall’ora, fornendo ogni volta esattamente lo stesso livello di qualità”, afferma Karl Ericsson. Quando Sven-Ingvar Björck si è reso conto di come un cobot potes- L’officina di saldatura Vattholma Mekano, in Svezia, ha implementato un robot collaborativo UR10e dotato del pacchetto di saldatura plug-and-play SmoothTool.

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