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81 GIUGNO/LUGLIO 2024 rmo PROGETTO DALLE GRANDI SFIDE Il tipo di applicazione ha reso necessario innanzitutto il traspor- to in sicurezza del materiale completo sul tetto della diga ad un‘altezza di circa 10 m. Lo stoccaggio all’estremità della diga è stato previsto in modo da consentire i lavori in parallelo di al- tre aziende in altre aree di intervento. Inoltre, è stato necessario integrare il progetto del cliente nella nuova soluzione: le distan- ze degli appoggi degli ottantadue sostegni alle pareti murarie presentavano notevoli differenze fra loro ed erano in pessime condizioni. “In parte è stato necessario rettificare i supporti o rinforzarli. Le lamiere del tetto e i sostegni sono stati costruiti appositamente in base alle varie differenze“, continua. Non ulti- mo è stato eseguito appositamente il collegamento al trascina- mento punto mobile, per poter installare la catena in sostituzio- ne delle rotaie portacorrente obsolete. Anche le condizioni esterne sopraggiunte con la pandemia hanno reso enormemente difficoltoso la sostituzione di tutti i componenti. Non si sono potuti attuare gli incontri previsti del team responsa- bile del progetto, composto da personale Kabelschlepp tedesco e francese, dal committente Actemium Lyon Hydro e dal gestore CNR. Mediante videocall è stato comunque possibile raccogliere tutte le informazioni necessarie per l’emissione dell’ordine e la sua realizzazione. Prima dell’inizio della progettazione è stato possibi- le eseguire un incontro in loco per validare la soluzione. SISTEMA ROBUSTO E COMPLETO Nel settembre 2021 la situazione era la seguente: il team com- posto da colleghi francesi e tedeschi ha iniziato il montaggio del sistema sulla diga. Oltre alla catena portacavi Tipo RSC MC0950 la soluzione ha compreso tutti i cavi, il canale di guida, il trascinamento basculante Tkfmd incluso il braccio mobile e le strutture di supporto e il sistema del tetto. La catena portacavi è multi-variabile con molteplici varianti di tra- versini in alluminio per l’alloggio dei cavi: le catene portacavi della Serie M sono molto robuste e molto apprezzate per la struttura particolarmente stabile con il fattore usura giunzioni ridotto al minimo. Le forze di trazione e spinta vengono assorbite dall’am- pio sistema di battuta incapsulato anziché dalle giunzioni perno foro. Si tratta di un sistema RSC, al 100% scorrevole con rulli applicati ai lati esterni della catena. Le bande di catena molto stabili sono composte da maglie robuste di facile assemblag- gio. Queste maglie antiintrusione polveri rendono l’intera strut- tura della catena resistente alle intemperie e di conseguenza adatte all’impiego su una centrale idroelettrica. Nonostante tutte le difficoltà, il team internazionale ha gestito il progetto con grande successo, dalla fornitura puntuale sino al montaggio eseguito in modo professionale. Si può quindi parla- re di un progetto eseguito in modo superlativo. Da un lato vi è l’applicazione con la corsa più lunga mai realizzata sin ora da Kabelschlepp France. Dall’altro lato si tratta di uno dei più gran- di progetti realizzati in Francia, grazie anche al supporto dei colleghi tedeschi. “La partnership e lo scambio orientato agli obiettivi del team internazionale è stato vincente per entrambe le parti - afferma Pascal Berg -. Proprio la nostra esperienza e competenza nella soluzione dei problemi in questo campo è stata molto apprezzata dai colleghi francesi“. La fiducia da parte del cliente finale e degli appaltatori è stata ot- tenuta non ultimo grazie anche ai rapidi progressi di realizzazione sul cantiere avvenuti in tempi molto brevi. Dalla chiusura del pro- getto è trascorso del tempo. La nuova catena portacavi si con- ferma un’ottima soluzione. Le sfide esistono per essere superate, soprattutto se si hanno partner competenti dalla propria parte. Julien Martin, Technico Commercial Sud Est base sur Lyon Kabel- schlepp GmbH. La catena portacavi per la centrale idroelettrica è l’impianto con la corsa più lunga mai realizzato da Kabelschlepp France. Tsubaki Kabelschlepp ha adattato il trascinatore basculante Tkfmd incluso il braccio mobile secondo le esigenze applicative.