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FOCUS LAVORAZIONI LASER 74 rmo GIUGNO/LUGLIO 2024 di taglio rivoluzionaria. La testa di taglio è un elemento cruciale nel processo di lavorazione laser, e qui Eagle eccelle - continua il CEO di GMB -. Consideriamo ad esempio il vetrino di protezio- ne, che su una macchina tradizionale ha una distanza dalla pun- ta intorno ai 120 mm, mentre su una macchina Eagle è di 350 mm. Questa differenza significa che, se su altre macchine deve essere cambiato ogni 15 giorni, sulla Eagle questa operazione l’ho dovuta fare 4 o 5 volte in tre anni”. La tecnologia di centratura dell’ugello è un’altra caratteristica di- stintiva di Eagle. “Quando ho acquisito la macchina nel 2021, que- sta innovazione era completamente inedita nel settore - si adden- tra il CEO -. I motori lineari integrati nelle macchine Eagle, inoltre, consentono accelerazioni fino a 6G, posizionamenti rapidi fino a 350 m/min e velocità di taglio fino a 150 m/min”. Nel vasto scenario di 10.000 m 2 dell’area coperta di GMB, un te- am di circa cinquanta dipendenti qualificati lavora instancabilmen- te. Con un consumo annuo di lamiera che si attesta intorno alle 2.500 t, e più di un milione di pezzi prodotti, l’azienda opera su una vasta gamma di spessori, a partire da soli 0,5 mm. “L’alta potenza della Eagle ci permette di ridurre drasticamente i tempi di produzione rispetto alle alternative presenti sul mercato - sottolinea Giustina -. Ma le nostre capacità non si limitano solo alla velocità. Prima eravamo limitati a 8 mm con il taglio in azoto, ma ora possiamo arrivare fino a 20. Questo significa che possia- mo gestire progetti più complessi e soddisfare una gamma più ampia di esigenze dei clienti”. AFFIDABILITÀ E SUPPORTO Un aspetto chiave di questa avanzata tecnologia su questi spesso- ri e quella di eliminare il problema della calamina residua che può compromettere la qualità della verniciatura. “Con l’ossigeno, la ca- lamina rimanente può causare problemi di adesione della vernice ma, grazie all’uso dell’azoto, questo problema scompare, consen- tendo una verniciatura più efficace e riducendo la necessità di co- stosi trattamenti aggiuntivi - continua Giustina -. Va detto che il CO 2 ancora oggi produce meno bava nel taglio rispetto alla fibra, so- prattutto da 6 mm in su ma i tempi di taglio sono incredibilmente più lunghi. Un tempo nelle fiere non trovavi sbavatrici, oggi ci sono al- meno cinquanta ditte che le fanno. Io ne ho tre ma sono sicuro che presto il fibra raggiungerà una qualità tale che non serviranno più”. Riguardo le future sfide legate alla tecnologia del taglio fibra, Mau- rizio Giustina ha le idee chiare: “Questi macchinari, sempre più performanti, necessitano di uno smistamento delle parti post-taglio all’altezza, altrimenti si corre il rischio di non riuscire a tenere il giu- sto ritmo. L’alta potenza, inoltre, su sequenze ripetitive può finire per danneggiare il tavolo sottostante”. Riconoscendo l’importanza cruciale di affidabilità e supporto nella selezione dei macchinari, GMB ha sempre scelto apparecchiatu- re accompagnate da un’assistenza affidabile. Con le operazioni in corso per due o addirittura tre turni, anche la più breve inattività po- trebbe avere un impatto significativo sulla produzione. “Sono lieto di confermare che il supporto ricevuto da Eagle è stato ecceziona- le, garantendo che le nostre macchine rimangano sempre operati- ve”, dichiara con soddisfazione il CEO Maurizio Giustina. GMB resta fedele al proprio impegno nel fornire soluzioni interes- santi e nel soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei suoi clienti. “La flessibilità offerta da questo sistema ci consente di adat- tarci alle richieste dei nostri clienti, lavorando con una vasta gam- ma di materiali e spessori. È proprio per questo motivo che conti- nuano a scegliere la nostra azienda”, conclude Giustina. Un particolare lavorato con la Eagle iNspire in GMB.

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