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FOCUS LAVORAZIONI LASER 70 rmo GIUGNO/LUGLIO 2024 bilità di un sistema ottico progettato. L’ottimizzazione di que- sti aspetti è fondamentale per garantire risultati di alta preci- sione e coerenza nelle applicazioni laser avanzate. Un’ottima qualità dello spot è caratterizzata da un profilo di intensità regolare e concentrato. La forma dello spot si riferisce alla geometria dell’area illumi- nata dal fascio laser. In molte applicazioni, si cerca di ottene- re uno spot il più possibile simmetrico e uniforme per garan- tire risultati accurati. Nel vasto mondo dell’ottica e della fisica delle particelle, la forma degli spot laser gioca un ruolo cruciale nelle applica- zioni pratiche, dall’industria alla ricerca scientifica. Questi spot sono, spesso descritti con distribuzioni gaussiane. La funzione gaussiana, espressa matematicamente come: dove A è l’ampiezza massima, μ è il valore medio e σ è la de- viazione standard, descrive in modo accurato la forma dell’e- nergia distribuita nello spazio. L’equazione della forma dell’istogramma gaussiano consen- te di calcolare il valore di f(x) in qualsiasi punto dello spazio, offrendo una descrizione matematica completa dello spot la- ser. L’integrazione dell’equazione su tutto lo spazio fornisce l’energia totale. Le proprietà della curva gaussiana sono diverse. La gaussiana è simmetrica rispetto al suo valore medio μ, il che implica che la distribuzione è uguale a destra e a sini- stra del picco. L’area sotto la curva gaussiana è proporzionale all’energia totale dello spot. Il parametro M², o fattore di qualità del fascio, è un indicatore della qualità di un fascio laser. Misura quanto il profilo del fascio si discosta da quello di un fascio gaussiano ideale. Un valore M² di 1 indica un fascio perfettamente gaussiano. Va- lori superiori indicano una deviazione dal modello ideale. Il fattore M² è particolarmente rilevante quando si considerano le prestazioni di propagazione del fascio su lunghe distanze o quando la collimazione precisa è cruciale. La funzione di trasferimento modulata (MTF) è un indicato- re della capacità di un sistema ottico di riprodurre dettagli dell’immagine. MARCATURE/INCISIONI 3D Le marcature/incisioni su solidi tridimensionali possono es- sere realizzate entro due limiti. Il primo limite è di tipo fisico ed è dato dall’inclinazione del raggio laser. Infatti, a perpendicolo il raggio laser è caratte- rizzato da uno spot di dimensione circolare avente la mas- sima quantità di energia e di conseguenza la massima inci- sività sul materiale; allontanandosi poi da tali condizioni di perpendicolarità, lo spot del laser diventa via via di dimen- sioni più ellittiche, riducendo la densità di energia e quindi l’incisività sul materiale. Il secondo limite è di tipo meccanico ed è dato dalla massima corsa possibile dello Z-Dinamico. Tale corsa dipende dal pro- getto ottico utilizzato ed in genere assume valori di 35/40 mm. A seconda dei casi, tali limiti possono essere talvolta aggirati mediante l’utilizzo, ad esempio, di un mandrino per la marca- tura/incisione su intere superfici cilindriche. WRAPPING E PROJECTION Abbiamo sviluppato tecnologie che ci consentono di marca- re o incidere su superfici complesse con una precisione geo- metrica altissima. Esempio di marcatura su una superficie semisferica. Esempio di de-painting 3D su un cerchione di un’automobile.

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