RMO_261

33 GIUGNO/LUGLIO 2024 rmo La fornitura di abbigliamento comporta una serie di passaggi complessi, in quanto occorre definire taglie, materiali, per- sonalizzare i capi con il logo aziendale e così via. C’è anche tutto l’aspetto della logistica: “Il personale dei nostri reparti produttivi e logistici si occupa di andare dal cliente a ritirare il materiale ed effettuare periodicamente l’inventario in modo anche da rimodulare, se emerge l’esigenza, il contratto in es- sere”, indica l’amministratore delegato. E, naturalmente c’è poi il servizio di lavanderia, il controllo qualità, le sostituzioni e il ricondizionamento dei prodotti dove necessario. PROGETTI FUTURI Nel 2023 Mewa Italia ha realizzato un fatturato di oltre 60 mi- lioni di euro e la previsione, per l’anno in corso, è di raggiun- gere la soglia dei 65 milioni. Risultati eccellenti, che arrivano dopo aver superato in passato anche momenti difficili. “Ab- biamo avuto delle traversìe per la classificazione del panno, che siamo riusciti a definire nel 2004 con l’allora Ministero dell’Ambiente e l’allora Ministero delle Attività Industriali - ricorda Winters -, raggiungendo un accordo di programma che esclude questa attività dalla classificazione di rifiuti”. E che ha fatto scuola, tanto che nell’ambiente è noto come ‘ac- cordo Mewa’. Mewa ha, fra l’altro, acquisito di recente la quota di maggio- ranza di Esenca Digital Workwear srl, una start-up rumena specializzata nello sviluppo di sistemi di scansione che con- sentono di determinare le taglie degli indumenti tramite app e con il supporto dell’Intelligenza Artificiale. Un’innovazione che permette all’azienda, ai suoi clienti e partner di sceglie- re rapidamente ed in tutta comodità gli indumenti da lavoro, l’abbigliamento protettivo e gli articoli per la sicurezza sul la- voro nelle misure più adatte. Una lavapezzi HP, panni Mewa lavati in acqua con processi ecologici e un tappetino Mewa Multitex.

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz