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23 GIUGNO/LUGLIO 2024 rmo ne. Il sistema permette un’elevata precisione ed è interfacciabile con diverse tipologie di automazione. La corsa degli assi X, Y e Z è pari a 950, 850 e 650 mm; il diametro massimo del pezzo 1.040 mm. La macchina risulta essere particolarmente compatta. La corsa degli assi X, Y e Z è pari a 950, 850 e 650 mm; il diametro massimo del pezzo rotante è di 1.040 mm. La macchina risulta essere particolarmente compatta, circa12 m². L’ampia apertura delle porte è pari a 1.500 mm con accesso alla zona di lavoro dal fronte oppure dall’alto. Disponibile con CNC Siemens o Heiden- hain supportati dalla piattaforma Celos X. L’alta produzione è rappresentata dal centro di lavoro orizzon- tale NHC 4000, esposto con cambio pallet RPS7 con sette pal- let circolanti a margherita (in opzione anche lineare). Il sistema permette lavorazioni su più turni anche non presidiati. Si tratta di un centro di lavoro per produrre a elevata stabilità e precisio- ne con corsa degli assi X, Y e Z pari a 560, 560 e 660 mm. Se invece analizziamo la dinamica della macchina la velocità degli assi è fino a 60 m/min di e 0,87 g di accelerazione; il mandrino di serie da 12.000 giri/min e tavola direct drive è disponibile da 100 giri/min. La dimensione dei pallet è di 400 x 400 mm. Per la fresatura segnaliamo il centro di lavorazione DMU 50 a 5 assi, un sistema di grande successo per l’azienda: è stata prodotta in oltre 20.000 unità. La tavola è rotobasculante per la lavorazio- ne in contemporanea su 5 assi. Il peso di carico è fino a 300 kg con campo di brandeggio dell’asse B -35°/+ 110° per una mas- sima flessibilità e i cuscinetti della tavola sono raffreddati per una precisione elevata. Le corse degli assi X, Y e Z sono pari a 650, 520 e 475 mm; il diametro massimo del pezzo rotabile è di 630 mm. Il magazzino portautensili di serie è da 30 posti, ma su richiesta è disponibile a 60 o 120 posti. CENTRI DI TORNITURA Nella moderna industria manifatturiera i centri di tornitura rico- prono un ruolo fondamentale per precisione e produttività. De- cisamente più performanti dei torni tradizionali integrano più lavorazioni complesse sulla stessa macchina. Un esempio è la serie Multisprint di Gildemeister Italiana (prodotta a Brembate di Sopra). Si tratta di una macchina adatta per aumentare dra- sticamente la produttività nella tornitura di pezzi lunghi. Essa è dotata di sei mandrini, ciascuna posizione del mandrino di- spone di un asse Y già di serie. Il costruttore è riuscito a ridur- re i tempi di ciclo e attrezzaggio, a diminuire il carico dovuto allo sviluppo e integrazione del processo, tenendo comunque il passo con il grado di complessità sempre crescente. Ugelli nella fluidotecnica, impianti per l’odontoiatria e alberi per l’in- dustria automobilistica sono solo alcuni esempi dei componenti complessi realizzabili su queste macchine versatili e a elevata produttività. I tempi ciclo per alcune lavorazioni complesse so- no di 5-6 s. Gli utensili disponibili fino a 28, mentre le posizioni utensile motorizzate arrivano fino a 24. I giri di rotazione sono pari a 13.800 giri/min. Passaggio barra 36 mm di diametro. I torni a CNC sono i sistemi più evoluti nella lavorazione di pezzi rotosimmetrici. Il modello NLX 2500, esposto all’open house, mo- Alcuni centri di lavorazione DMG Mori funzionanti all’open house dello scorso maggio.
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