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19 GIUGNO/LUGLIO 2024 rmo La propensione di Hermle verso la fabbrica automatica e so- stenibile è evidente. Il robot è Kuka, con carico al polso di 10 kg. Tutto il sistema risulta essere compatto, con minimo ingombro a terra. Da segnalare il sistema di cambio gana- sce sulla morsa in automatico come anche delle dita di presa pezzo. Si tratta di un nuovo cambio delle dita sviluppato per la pinza che consente una reale flessibilità produttiva e trova applicazione anche come pinza doppia per un cambio pezzi ancora più rapido. Al centro dello show room era esposta la nuova C32 di se- conda generazione. La macchina era equipaggiata con un CNC Heidenhain TNC 7 (è disponibile anche il CNC Siemens Sinumerik ONE). Numerosi componenti software e hardware sono stati progettati con tecnologie moderne. Per esempio, l’intera architettura elettrica è stata ripensata affinché il bus di comunicazione delle macchine sia ProfiNet e numerosi sensori possano passare alla tecnologia IO Link. Sulle mac- chine che adottano la tecnologia Heidenhain è stato inoltre rivisto l’intero sistema di azionamento, con l’introduzione di inverter di ultima generazione. Tutti questi componenti hanno lo scopo di aumentare le prestazioni macchina. La piattafor- ma nel suo insieme offre nuove tecnologie e funzioni, come la tecnica di interfaccia all’avanguardia e le possibilità di con- trollo/diagnosi per ottimizzare l’analisi da parte del servizio di assistenza in caso di malfunzionamento. La C32 era dotata di un elettromandrino con velocità di rotazione di 20.000 o 25.000 giri/min, con potenza di 42 kW. Illustriamo il sistema C32U con RS1, una cella robot con ca- rico al polso fino a 60 kg. La forma geometrica della cella è particolare (romboidale) al fine di poter installare un secondo centro di lavoro. Il robot permette di cambiare in automatico pinze e manipolare pezzi dalle geometrie differenti con un alto grado di automazione. Infine, segnaliamo il sistema C62 U MT (Mill Turning), uno dei modelli più grandi della produ- zione Hermle. La corsa degli assi X, Y e Z è rispettivamente di 1.200, 1.300 e 900 mm. La velocità degli assi è pari a 50 m/min la velocità di rotazione del mandrino di 9.000 giri/min, con una potenza di 70 kW. Durante l’open house il sistema lavorava una semisfera di un globo terrestre di grandi dimen- sioni. I due emisferi del globo terrestre con diametro di 800 mm sono stati realizzati tramite fresatura e tornitura. Gli spazi Hermle a Gosheim sono stati riorganizzati e ottimizzati sia per quanto riguarda la logistica sia il flusso produttivo. Questo cambiamento è dovuto all’inaugurazione di una nuova sede a Zimmern ob Rottweil a pochi chilometri da Gosheim. Qui è stato trasferito il reparto per la lavorazione della lamiera, la lavorazione dei basamenti in composito e la produzione dei cambio pallet. Inoltre, a Zimmern ob Rottweil verranno assemblati i centri di lavorazione di grandi dimensioni. Attualmente la superficie coperta dello stabilimento Hermle raggiunge i 64.000 m 2 , 1.500 dipendenti e una produzione annua di circa mille macchine oltre ai sistemi di automazione, per un fatturato di 523 milioni di euro nel 2023. “In questo periodo storico decisamente complesso - ha commentato Daniele Bologna, managing director di Hermle Italia (in foto) -, non ci sono oscillazioni importanti del mercato, almeno dal nostro punto di osservazione. I comparti relativi all’industria medicale, aerospaziale, energia, difesa e farmaceutico stanno dando ottimi risultati nell’investimento tecnologico. Più moderato nella crescita il settore degli stampi. Il nostro Paese ha dinamiche interessanti rispetto ad altri mercati europei. Il 2024, per Hermle, è iniziato con buoni risultati in termini di fatturato e portafoglio ordini”. L’AZIENDA SI AMPLIA. DINAMICO IL MERCATO ITALIANO All’evento Hermle sono stati presentati esempi di soluzioni d’automazione con robot, CNC e software dedicati.
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