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72 rmo APRILE 2024 FOCUS AEROSPACE Progettare velivoli ad ala rotante più veloci e sostenibili è tutt’oggi una sfida. Il consorzio Formosa, costituito da un gruppo di giovani ricercatori del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziali del Politecnico di Milano e da un team di ingegneri della società portoghese CEiiA (Centre of Engineering and Product Development), ha risposto a questa sfida. Ecco il progetto e i risultati finali VINCENZO MUSCARELLO PROGETTARE VELIVOLI AD ALA ROTANTE Entro il 2050 si prevede che il 90% dei viaggiatori in Europa sarà in grado di completare il proprio viaggio all’interno del continente entro quattro ore. Per raggiungere questo obiettivo è necessario sviluppare aeromobili di nuova generazione. I velivoli ad ala ro- tante hanno il potenziale per fornire nuove capacità di trasporto per il futuro della mobilità aerea. Questi velivoli sono infatti partico- larmente adatti per rispondere alle crescenti esigenze di mobilità aerea in aree urbane densamente popolate e a effettuare missioni di soccorso aereo e protezione civile. Progettare velivoli ad ala rotante più veloci e sostenibili è tutt’og- gi una sfida. Il progetto Formosa (FunctiOnal aiRcraft MOveable SurfAces), finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del pro- gramma Clean Sky 2, nasce nel 2020 per riprogettare le superfici di controllo del convertiplano NextGen (Ngctr) sviluppato da Leo- nardo Helicopters (foto di apertura), proponendo un’architettura più leggera, semplice ed efficiente e, conseguentemente, meno inquinante. Il convertiplano è un velivolo ibrido che combina le caratteristiche dell’elicottero con quelle di un aeroplano. L’archi- tettura dei convertiplani è caratterizzata da due rotori posti alle estremità delle ali. I rotori possono ruotare permettendo al velivolo di decollare (e atterrare) in direzione verticale e, una volta com- pletata la manovra di decollo, ruotano in avanti per trasformarsi

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