RMO_259

65 APRILE 2024 rmo la macchina: si tratta cioè di una macchina a doppio montante (AC), con capacità di tornitura fino ad un diametro di 4,2 m (42), dotata di un ram dedicato per la tornitura (T), con un ulteriore ram di tornitura e fresatura (TM), con un asse Y predisposto per la- vorazioni a 5 assi (Y) e dotato di un sistema di cambio pallet (P) posto davanti alla macchina, con diametro pallet di 3.200 mm. Il nuovo modello è frutto della lunga esperienza che Pietro Car- naghi ha maturato in oltre 100 anni di presenza sul mercato, che comprende naturalmente anche l’installazione di più macchine a due ram, con asse Y o con cambio pallet. Tutte queste solu- zioni massimizzano i ritmi di produzione, per la realizzazione di componenti per motori di vettori spaziali. Grazie alle sue guide lineari idrostatiche, la macchina è in grado di eseguire operazioni di tornitura con un effetto di smorzamento ottimale: la capacità di tagliare il materiale viene quindi enfatiz- zata anche con lunghe corse del ram, solitamente la parte più critica nei torni verticali. Inoltre, al fine di massimizzare la dinamica della macchina, nella configurazione sono state inserite opzioni specifiche per esegui- re operazioni di fresatura su 5 (o più) assi ad alta velocità, in modo da sfruttare al meglio le capacità dei moderni utensili da taglio. In particolare, il tornio è dotato di un motore direct drive all’interno del basamento, utilizzato sia nelle operazioni di torni- tura che di fresatura, e di un cuscinetto idrostatico della tavola con motore direct drive. I vantaggi apportati da questa soluzione, migliorando la dina- mica della tavola della macchina nelle operazioni di fresatura, sono notevoli grazie all’assenza di parti meccaniche che con- nettano il motore alla piattaforma della macchina e alla riduzio- ne del consumo energetico, risultato della maggiore efficienza dell’intero sistema, fino a circa il 15-20% a seconda dell’applica- zione. Grazie al sottile velo d’olio tra le guide, che di fatto elimina completamente qualsiasi contatto meccanico tra le parti in mo- vimento, il cuscinetto idrostatico, così come gli assi lineari idro- statici, riducono l’attrito, garantendo così una maggiore accele- razione degli assi. Sono state condotte ricerche specifiche, con analisi approfondite per ottenere velocità di rotazione particolar- mente elevate, ottimizzando così sia la forma che la funzionalità delle tasche idrostatiche. MASSIMA OTTIMIZZAZIONE Oltre all’aumento della produttività, il cliente era interessato ad ottimizzare tutte le operazioni che possono essere eseguite in tempo mascherato, ovvero mentre la macchina è impegnata nella lavorazione (e quindi in produzione). È stato progettato un sistema di cambio pallet automatico all’interno della stessa cella di lavorazione in grado di gestire fino a 4 pallet con diametro di 3.200 mm. Il sistema di cambio pallet è dotato di sistemi di bloccaggio solidi e robusti, al fine di garantire la necessaria ri- petibilità tra le stazioni di carico e scarico dei pezzi e la macchi- na stessa. In questo modo, il tempo impiegato per bloccare il componente sul pallet e verificarne l’allineamento può davvero essere considerato ‘tempo mascherato’. Il controllore di cella, o il software FMS, è completamente sviluppato e progettato nel reparto Software e Automazione di Pietro Carnaghi. Sistema di cambio pallet ad alta precisione, con caratteristiche di sicurezza integrate, inclusa la barriera fisica di separazione tra il sistema di carico e scarico e il caricatore a navetta. Tornio verticale per carichi pesanti e ad alta precisione, con capacità di fresatura e sistema di cambio pallet.

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