RMO_259

63 APRILE 2024 rmo rante”. Andando invece sulla parte dei motori si ha a che fare con materiali estremamente tenaci ma che richiedono asporta- zioni più limitate, in quanto i particolari sono generalmente in lamiera sottile piuttosto esile. Data la forma dei motori, i partico- lari da lavorare sono poi spesso assialsimmetrici, con forma in genere cilindrica o conica. Pertanto, i prodotti nell’offerta Jobs sono, per questo tipo di applicazione, macchine che combi- nano tornitura e fresatura, che alla struttura a portale standard uniscono anche una tavola rotante che aggiunge la capacità di tornitura. Inoltre, qui a poter fare la differenza sono dispositivi di smorzamento delle vibrazioni e la possibilità di arrivare a pres- sioni elevatissime di refrigerante. SPAZIO E DRONI Una nuova interessante nicchia del mercato aerospace in cui Jobs è presente riguarda infine l’industria dei satelliti. A livello di materiali siamo sempre nel campo dei materiali leggeri, quin- di fibra di carbonio e moltissimo alluminio, in quanto il fattore della riduzione di peso conta nell’industria spaziale ancora più di quanto sia importante in ambito aeronautico. Alleggerire il più possibile un oggetto che va lanciato in orbita è infatti di im- portanza cruciale per ridurre il carburante e le dimensioni del serbatoio, che a sua volta deve pure essere spinto. “In questo caso, si tratta di pezzi che, soprattutto per quanto concerne l’al- luminio, vengono scavati a partire da enormi blocchi pratica- mente pieni - dice Colombi -, per cui si generano quantità enor- mi di truciolo. Sono inoltre spesso sezioni di elementi che hanno forma generalmente cilindrica, spesso anche di foggia prisma- tica oppure ottagonali, in cui vengono scavate delle tasche di alleggerimento chiamate isogrid. Uno dei requisiti principali è perciò la possibilità di eseguire nel modo più veloce possibile questi svuotamenti”. Le linee di prodotto sono ancora una volta la GrandSpeeder e soprattutto la Linx per l’alluminio. Per la Linx è in particolare molto importante disporre di grosse lunghezze dell’asse verticale, per poter entrare all’interno dei particolari di forma cilindrica. Per Jobs la clientela in questo comparto è soprattutto nordamericana, con forte concentrazione in Califor- nia, e rappresenta un mercato un poco diverso da quello dei grandi costruttori di aerei: vi sono infatti sia grandissimi nomi, come SpaceX e Blue Origin, ma anche moltissime start-up. Ciò rende il mondo dello Spazio alquanto interessante e in rapidis- sima evoluzione, dove servono grandissima rapidità di risposta e flessibilità, poiché i progetti hanno visibilità più corta rispetto a quelli per l’aeronautica civile. A livello di strategia diviene quindi importante per Jobs la possibilità di avere macchinari disponi- bili con pronta consegna, e qui è prezioso l’approccio adottato dal costruttore, che a partire da una base comune di macchina consente di adattarla velocemente a peculiari richieste di lavo- razione grazie a un ricco bagaglio di soluzioni accumulato in tanti anni di attività in aerospace. Infine, l’azienda guarda con interesse anche al mondo dei droni, che necessita di realizza- re parti in carbonio con spessori diversi da quelli richiesti per i grandi aerei civili, e quindi con lavorazioni più leggere. Per rispondere a questa richiesta di lavorazioni ancora più veloci, Jobs sta quindi sviluppando un nuovo modello di macchina ap- partenente alla linea GrandSpeeder, chiamato GrandSpeeder Ultra. Presentata in anteprima allo stadio progettuale all’ultima EMO, la nuova macchina verrà completata nel corso del 2024. TRT1000, centro di lavoro orizzontale a 5 assi per la lavorazione di leghe ad altissima resistenza. Lavorazione di materiale tenace con Tarkus.

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz