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57 APRILE 2024 rmo e della ‘laser metal deposition’ (saldatura laser a riporto). Vediamo due esempi applicativi dell’utilizzo delle stampanti 3D di Trumpf. Il primo riguarda la start-up di viaggi spaziali The Exploration Company per stampare i motori dei suoi vei- coli. Il secondo coinvolge Airbus Helicopters, che utilizza le macchine Trumpf per produrre in serie componenti leggeri per aeromobili aiutando così a risparmiare carburante nel vo- lo e materie prime nella produzione. PER I VIAGGI SPAZIALI Trumpf e la start-up europea di viaggi spaziali The Explora- tion Company collaborano alla costruzione di componenti fondamentali per veicoli spaziali per missioni in orbita terre- stre e sulla Luna. Già nella primavera del 2024, l’Exploration Company utilizzerà le stampanti 3D dello specialista laser per stampare i componenti principali dei motori Huracán e Mistral per i veicoli spaziali Nyx Earth e Nyx Moon a Planegg, vicino a Monaco. L’obiettivo è quello di rendere il motore Huracán riutilizzabile e rifornibile in orbita con biometano e ossigeno. “Il nostro obiettivo è quello di offrire missioni spaziali in mo- do più conveniente di quanto fosse possibile in precedenza. I nostri veicoli spaziali possono beneficiare del know-how di Trumpf nella produzione e nell’applicazione. Trumpf van- ta un’esperienza decennale nella produzione di componenti di alta precisione”, afferma Hélène Huby, CEO di The Explo- ration Company. La start-up prevede di inviare una capsula spaziale in orbita attorno alla Terra per diversi mesi in una missione iniziale nel 2026. A partire dal 2028 sono previste ul- teriori missioni sulla Luna. Il veicolo spaziale inizialmente tra- sporterà merci, ma a lungo termine voleranno anche persone a bordo. La start-up ha finora raccolto 65 milioni di euro da investitori privati e pubblici. L’azienda europea impiega un totale di circa 120 persone nelle sue sedi di Planegg, vicino a Monaco di Baviera e Bordeaux. I viaggi spaziali commer- ciali sono considerati un settore in crescita. Gli esperti hanno indicato il mercato globale per la produzione di aerei e vei- coli spaziali crescere fino a 740 miliardi di euro nel 2023. “Con la nostra tecnologia di stampa 3D, stiamo guidando la commercializzazione dell’industria dei viaggi spaziali. Se og- gi si vuole avere successo nel settore dei viaggi spaziali, è necessario utilizzare la produzione additiva”, afferma Tobias Brune, responsabile della produzione additiva presso Trumpf. I progettisti utilizzano la produzione additiva per combinare interi assiemi in un unico componente. In questo modo si ri- sparmia peso e si riduce la complessità. Ogni grammo risparmiato riduce i costi del carburante. Inol- tre, i componenti meno complessi riducono il costo dei test di sicurezza prima del lancio del razzo e aumentano la probabi- lità di successo di una missione nello spazio. Con l’aiuto delle stampanti 3D, The Exploration Company risparmia preziose materie prime. I sistemi utilizzano solo il materiale che alla fine volerà nello spazio. In passato, le aziende aerospaziali producevano componenti utilizzando metodi di produzione La TruPrint 5000. La TruPrint 3000 singola e con unità di controllo. Nella pagina accanto, l’Exploration Company utilizza le stampanti 3D di Trumpf per produrre componenti di base per i sistemi di propulsione dei suoi veicoli spaziali (Foto: The Exploration Company).

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